La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] l’unicità e la separatezza dell’intelletto agente, traendo ispirazione proprio da Averroè; e nel commento al De causis RuggeroBacone indicava in Averroè il solo tra i filosofi a sostenere la molteplicità di entrambi gli intelletti. In effetti, per ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] dai demoni o da agenti appartenenti a mondi diversi dal nostro), naturali (forse i demoni erano naturali) o artificiali? RuggeroBacone operò una distinzione tra la Natura e l'arte di manipolare la Natura, la quale arte presentava lo stesso carattere ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] a una sorta di formalità. Anche se forse non in pubblico, Aristotele era letto a Parigi già verso il 1240 e RuggeroBacone fu il pioniere dell'introduzione dei suoi libri naturales; negli anni tra il 1241 e il 1245 egli, nella Facoltà delle arti ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] di ottica dell'arabo Ibn al-Hayṯam (Alhazen, 965-1041 ca.), che il mondo occidentale latino aveva conosciuto grazie a RuggeroBacone (1214 ca.-1292 ca.) e Witelo (1220/1230-1280 ca.). Fu specialmente attraverso i discepoli di Descartes che, nel corso ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] corpus degli scritti fisici di Aristotele aveva messo radici nell'Università di Oxford e stava sbarcando a Parigi, RuggeroBacone aveva sostenuto che l'uso della logica aristotelica doveva limitarsi alla trattazione dei concetti di base della fisica ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] , De motibus celorum. Critical Edition of the Latin Translation of Michael Scot, a cura di J. Carmody, Berkeley-Los Angeles 1952.
RuggeroBacone, Opus Maius, a cura di J.H. Bridges, I-III, Frankfurt a.M. 1964.
Adso Dervensis, De ortu et tempore ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] l'immortalità dell'anima, il modo di conservare la salute, le regole del buon governo.
La redazione di RuggeroBacone fu determinante, in quanto si discostava da quella di Filippo di Tripoli aggiungendovi nuove trattazioni. Nel commento ne spiegava ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] un'interpretazione più radicale delle tesi di Aristotele 'fisico' e 'naturalista' è alla base dell'insegnamento di RuggeroBacone e della scuola di Oxford, che, separando la fisica dalla metafisica aristotelica, fondarono quei presupposti che, molto ...
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GIACOMO Veneto (da Venezia)
Alessandro Ottaviani
Gli unici elementi utili per delineare la biografia di G. sono presenti in un esiguo gruppo di testimonianze, tutte riferite ad attività svolte negli [...] XIII e XIV, è testimoniata dal loro utilizzo da parte, fra gli altri, di Roberto Grossatesta, Tommaso d'Aquino, RuggeroBacone e Albertino da Monte.
Le traduzioni aristoteliche di G. sono state edite in gran parte nell'Aristoteles Latinus: Analytica ...
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BONO, Pietro (Bono Lombardo)
Cesare Vasoli
Solo scarse notizie si possiedono sulla vita del B., autore di un trattato di alchimia, la Pretiosa margarita novella, a quanto attesta l'explicit dello stesso [...] pietra filosofale e lo zolfo come l'"agente", ecc.) che s'incontrano nei vari scritti attribuiti ad Alberto Magno, RuggeroBacone e Arnaldo di Villanova. Si distingue però per la notevole semplicità dei procedimenti proposti e per la sua natura di ...
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mirabile
miràbile agg. [dal lat. mirabĭlis, der. di mirari «ammirare, meravigliarsi»]. – 1. Degno d’ammirazione, che desta grande ammirazione: virtù, valore m.; con pazienza, con diligenza m.; con m. prontezza di spirito, con m. sangue freddo;...
dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...