Figlio (n. 1095 - m. Palermo 1154) diRuggero I conte diSicilia, fu sino al 1113 sotto la reggenza della madre, Adelaide degli Aleramici. Avuto il potere, sviluppò l'esercito e la flotta, con la quale [...] in Puglia; lo stesso pontefice dovette concedergli il ducato (1128). Alla morte di Onorio parteggiò per l'antipapa Anacleto II, ottenendone (1130) il titolo di re diSicilia, Puglia, Calabria, Capua e, benché buona parte del territorio dovesse ancora ...
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Scrittore bizantino (sec. 12º); per ordine diRuggeroIIdiSicilia scrisse (1143) una Notizia dei cinque troni patriarcali, tradotta in armeno nel 1180; forse è una sola persona con Nicola D., autore [...] di opere canonico-teologiche. ...
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ALTAVILLA, Alfonso d'
Gina Fasoli
Secondogenito diRuggeroIIdiSicilia e di Elvira di Castiglia, fu nominato nel 1135 principe di Capua, con un chiaro programma politico: tale nomina, salvaguardando [...] diRuggero con Lucio II a Ceprano e, rotte le trattative, invase, ancora col fratello Ruggero, Sicile, II, Paris 1907, pp. 48, 90 ss., 104 s., 114 ss., 171 s.; E. Jamison, The Norman administration of Apulia and Capua more especially under Roger II ...
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Pietro Pierleoni, di ricca famiglia romana (m. 1138), monaco di Cluny, fu creato cardinale diacono da Pasquale II (1116). Legato in Inghilterra di papa Callisto II, poi in Francia (1123-25). A causa della [...] riuscì a far sì che la Chiesa francese, accanto a quelle d'Inghilterra, Germania, Spagna appoggiasse Innocenzo II. Ma A. si acquistò l'appoggio diRuggeroIIdiSicilia, che da duca fece re (1130) e poté dominare Roma. Lo scisma terminò con la morte ...
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Figlio (n. 1123 circa - m. 1180) quartogenito di Giovanni II, salì al trono (1143) su designazione del padre. Consentì (1147) il transito agli eserciti della 2a Crociata guidata da Corrado III e Luigi [...] i Turchi, respingendo quindi nel 1149 un attacco dei Normanni, cui tolse Corfù. Alla morte diRuggeroIIdiSicilia, M. tentò la riconquista dell'Italia meridionale, ma (1158) i Bizantini dovettero lasciare il suolo italiano. Né migliore fortuna ...
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Gregorio, forse della famiglia dei Conti, eletto al pontificato nel marzo del 1138 dai Pierleoni, dopo la morte dell'antipapa Anacleto II, in opposizione a Innocenzo II. Riuscì a sostenersi, con l'appoggio [...] anche diRuggeroIIdiSicilia, solo per poco tempo, finché, indotto da S. Bernardo, nel maggio dello stesso anno riconobbe papa lo stesso Innocenzo. Fu destituito dalle dignità cardinalizie l'anno seguente. ...
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Figlio (Nimega 1165 - Messina 1197) di Federico I Barbarossa e di Beatrice di Borgogna. Fu re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (1191). Grazie al matrimonio (1186) con Costanza d'Altavilla, [...] Tancredi di Lecce, figlio illegittimo diRuggeroII. Assediata Napoli, E. dovette levare precipitosamente il campo a causa di un , che nel 1194 poté finalmente impadronirsi del regno diSicilia e di Puglia. Rafforzato il suo dominio tanto in Germania ...
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Famiglia normanna, di piccoli feudatari di Hauteville-le-Guichard (od. dipartimento della Manica), il cui primo personaggio è un Tancredi (sec. 10º-11º). I figli di lui, valorosi, avidi e senza scrupoli, [...] dei domini nelle mani diRuggeroII, il Regno diSicilia (riconosciuto come tale dall'antipapa Anacleto II nel 1130, riconfermato da papa Innocenzo II nel 1139). A RuggeroII successero Guglielmo I il Malo, Guglielmo II il Buono e, morto questi ...
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Figlia postuma (1154-98) del re RuggeroII. Andata sposa nel 1186 a Milano al giovane Enrico VI, figlio del Barbarossa (secondo la leggenda, raccolta da Dante che la ricorda come la "gran Costanza", Par. [...] , nel 1194 dette alla luce un figlio, Federico II. Morto Enrico VI, con abilità e decisione riuscì nel 1198 a far incoronare re diSicilia il figlio Federico, che, morendo, affidò alla tutela di Innocenzo III, mentre lasciava il governo al suo gran ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] comunale nell'Italia settentrionale, e temendo forse anche che l'autonomia cittadina fosse minacciata da RuggeroIIdiSicilia, nel 1143 il popolo di Roma rivendicò un proprio reggimento da affidare al nuovo Senato. In una situazione del genere ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
giustiziere
giustizière s. m. [der. di giustizia]. – 1. a. ant. Chi aveva l’ufficio di amministrare la giustizia in un luogo; giudice. b. Esecutore materiale di una condanna a morte; carnefice, boia. In questo sign. (spec. se usato in senso...