SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] (v.), Stefano Protonotaro, Percivalle Doria (v.), lo stesso Federico, re Enzo, re Giovanni, Odo delle Colonne (v.), RuggerodeAmicis, Ruggerone da Palermo (v.), Arrigo Testa (v.), Abate di Tivoli, Compagnetto da Prato (v.), Filippo da Messina, Folco ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] sono il "Notaro Giacomo" da Lentini (seguito da RuggerodeAmicis, Tommaso di Sasso, Guido delle Colonne, Giovanni di In particolare su V cf. anche l'edizione diplomatica in Il libro de varie romanze volgare, cod. Vat. 3793, a cura di F. Egidi ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] più di un Filippo esercitante attività giuridica (Salvo, 1997, in partic. p. 117). Forse di origine messinese sono poi RuggerodeAmicis e Jacopo Mostacci. Se arduo riesce, per la difficile calettatura nel tempo dei prodotti lirici e per l'effettivo ...
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JACOPO MOSTACCI
AAniello Fratta
Gli unici tentativi di identificazione biografica di questo poeta, sicuramente ascrivibile al nucleo storico degli intellettuali della corte federiciana, sono a tutt'oggi [...] di area siciliana, e poi anche toscana, sulla quaestio del celar e del servire e meritare, che coinvolse poeti come RuggerodeAmicis, Rinaldo d'Aquino e Guido delle Colonne (v.), oltre a J. (con propaggini siculo-toscane e toscane nelle persone di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] del Mezzogiorno.
1098: Urbano II concede al conte Ruggero diritti che ne fanno una sorta di legato apostolico nei (bozzettista è da considerare anche, nelle sue pagine migliori, E. DeAmicis). A un più alto livello si colloca l’opera narrativa del ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] rocca di Tristano, di Marganorre e delle avventure di Ruggero e Leone), e tutto lo stile è portato a Studenti, a cura di A. Salza, Città di Castello 1915; V. DeAmicis, L'imitazione latina nella commedia italiana del XVI secolo, 2 ediz., Firenze ...
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