DEAMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] 1, ad Ind.;J. F. Böhmer, Regesta Imperii, V, 1, a cura di J. Ficker-E. Winkelmann, Innsbruck 1881, ad Indicem (sub voce Roger deAmicis); Les registres d'Innocent IV, a cura di E. Berger, I, Paris 1884, p. 610, n. 4034; F. Torraca, Studi su la lirica ...
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DRAGONI, Goffredo di (Goffridus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una famiglia baronale della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal suo feudo principale - Dragoni - situato sul Volturno, a nord di [...] figlio, di Dipoldo. Tuttavia, si ha notizia soltanto di una sorella del D., Venia di Dragoni (morta nel 1277), consorte di RuggeroDeAmicis. che fu capitano generale e gran giustiziere dei territori meridionali del Regno dal 1240 al 1245. Il ...
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DRAGONI, Dipoldo di (Dipoldus, Tiobuldus, Diopuldus, Teopuldus, Theobaldus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una nobile famiglia della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal proprio feudo principale, [...] parentela con il Dragoni. Venia sposò RuggeroDeAmicis, capitano generale e gran giustiziere del : G. B. Prignano, Historia delle famiglie di Salerno normande (ms., 1641); Ryccardi de Sancto Germano Chronica, in Rer. Ital. Script., 2 ed., VII, 2, a ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] rocca di Tristano, di Marganorre e delle avventure di Ruggero e Leone), e tutto lo stile è portato a Studenti, a cura di A. Salza, Città di Castello 1915; V. DeAmicis, L'imitazione latina nella commedia italiana del XVI secolo, 2 ediz., Firenze ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] sua generazione, cresciuti sulle pagine di Cuore di Edmondo DeAmicis e dei libri esotici e avventurosi di Emilio Salgari diretta da Vito De Bellis e controllata dalla censura, dove incontrò personalità talentuose come Ruggero Maccari e dove si ...
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TAMAGNO, Francesco
(Innocenzo). –
Giancarlo Landini
Nacque a Torino, figlio di Carlo, oste, e di Margherita Protto, e fu battezzato in Ss. Simone e Giuda il 28 dicembre 1850. Ebbe quattordici fratelli, [...] novembre 1893 varò come Giuliano I Medici di Ruggero Leoncavallo al Dal Verme di Milano. Nel 1896 ténor T., in Portraits intimes, IV, Paris 1899, pp. 183-189; E. DeAmicis, F. T. Ricordi della sua vita, Palermo 1900; G. Monaldi, Cantanti celebri del ...
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TOSCANELLI PERUZZI
Angelica Zazzeri
, Emilia. – Nacque a Pisa il 14 febbraio 1827 da Giovanni Battista Toscanelli e da Angiola (o Angiolina) Cipriani.
La madre aveva origini corse ed era imparentata [...] Minghetti, Ruggero Bonghi, Silvio Spaventa, Gennaro De Filippo, Marco Tabarrini, Emilio Visconti Venosta. A questi nomi ben noti si aggiungevano quelli dei più giovani Pasquale Villari, Leopoldo Galeotti, Adriano Mari, Edmondo DeAmicis e Isidoro ...
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NUNES VAIS, Mario
Fabio Ionni
NUNES VAIS, Mario. – Nacque a Firenze il 16 giugno 1856 da Moisè e da Lucilla Bonaventura, famiglia ebrea proveniente da Livorno.
Compì gli studi nell’Istituto Svizzero [...] Rosselli, Matilde Serao, Annie Vivanti, Edmondo deAmicis, Trilussa (Carlo Alberto Salustri), Ugo Ojetti, Marino Moretti, Luigi Pirandello, Thomas Mann, Guglielmo Marconi, Arrigo Boito, Ruggero Leoncavallo, Sergej Rachmaninov e Pietro Mascagni (in ...
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BIANCOLI, Oreste
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 20 febbr. 1897 dal conte Carlo e da Matilde Badia. Come il B. afferma in alcune note autobiografiche scritte nel 1954, l'atmosfera della casa paterna [...] attori - alla "prima" erano Luigi Cimara, Elsa Merlini, Ruggero Lupi - provano una rappresentazione di Dario Niccodemi e aspettano che la riduzione di Cuore (1948) di E. DeAmicis, Ladri di biciclette (1948) di V. De Sica (che gli valse nel 1949 il ...
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MOSTARDA da Strada
Anna Falcioni
(Mostarda da Forlì). – Nato a Forlì verso la metà del secolo XIV da Ugolo da Strada, di oscure origini, è assente dalle fonti documentarie fino al 1379, quando partecipò [...] , guidati dai nobili Giacomo degli Arcipreti, Ruggero dei Ranieri, Braccio e Guglielmo dei Lancellotti città di Fermo, a cura di G. de Minicis, Firenze 1870, pp. 21, 26, 130, 133; Honorabilibus amicis nostris carissimis. Lettere inedite dei da Varano ...
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