Astronomo, geodeta, fisico, matematico (Ragusa di Dalmazia 1711 - Milano 1787), gesuita. Compiuti i primi studî al Collegium Ragusinum passò al Collegio Romano dove fu poi professore di matematica dal 1740 al 1759. Fu consulente di apprezzata competenza in varie questioni tecniche: stabilità della cupola di S. Pietro e della Biblioteca cesarea a Vienna, bonifica delle paludi pontine, misurazione (con ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] accozzata "perché i mattematici facilmente potranno farne una esattissima" (cfr. Nicolini). Sarà utile infatti a Cristopher Maire e RuggeroBoscovich quando nel 1755 si posero, d'ordine del pontefice Benedetto XIV, a riformare due gradi del meridiano ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] in linea di principio, anche se l'equazione da risolvere era di grado notevolmente elevato.
Nel 1771 il gesuita Ruggero Giuseppe Boscovich (1711-1787) presentò all'Académie Royale des Sciences di Parigi un metodo per determinare l'orbita di una ...
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L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] sacerdoti. Fra questi si possono includere i primi gesuiti, come Cristoforo Clavio, Giovanni Battista Riccioli, Ruggero Giuseppe Boscovich, il prete teatino Giuseppe Piazzi, e, successivamente, i gesuiti inglesi Stephen Perry, Aloysius L. Cortie ...
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