CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] stimolati e favoriti dal papa, che per la sua dottrina era celebrato come "iurista summus" (Tolomeo da Lucca). Con RuggeroBacone C. IV aveva avuto colloqui probabilmente già nel 1257 quando il teologo francescano, si trovava in esilio a Parigi ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] C. nei manoscritti, sono spuri o sono estratti da sue opere più ampie.
L'affermazione risalente al 1267 del suo contemporaneo RuggeroBacone (Opus tertium, in Opera quaedam hactenus inedita, a cura di J. S. Brewer, I, London 1859, p. 35), secondo cui ...
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DEGLI AGOSTINI, Giovanni
Sonia Pellizzer
Nacque a Venezia il 10 dic. 1701 da Giovanmaria e Elena di Pietro Fornoni. Fu battezzato con il nome di Pier Maria. Francesco Bassanino, sacerdote secolare, [...] critiche. Collaborò anche con il p. G. I. Mazzuccato alla stesura del Prologo all'edizione dell'Opus Maius di RuggeroBacone, stampata nel 1750. E, sempre con il p. Mazzuccato, pubblicò la cosiddetta "edizione veneta" dell'Opera omnia di s ...
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BARTOLOMEO da Bologna
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Ben poco è noto dei dati biografici di questo francescano, che pur non è da porsi tra gli ultimi teologi del sec. XIII, specie se si considera il contributo da lui dato all'approfondimento [...] ..., passim, ma specie pp. 50-62); così come dovette avere contatti con lo stesso Tommaso d'Aquino (cfr. Fries, p. 400) e forse con RuggeroBacone (cfr. Longpré, B. da Bologna, p.368). Tra quanti furono suoi uditori è da porre con ogni probabilità ...
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mirabile
miràbile agg. [dal lat. mirabĭlis, der. di mirari «ammirare, meravigliarsi»]. – 1. Degno d’ammirazione, che desta grande ammirazione: virtù, valore m.; con pazienza, con diligenza m.; con m. prontezza di spirito, con m. sangue freddo;...
dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...