Comune della prov. di Pavia (15,7 km2 con 457 ab. nel 2008).
Assunse il nome L. una famiglia comitale, ramo dei conti di Lomello passati a L. dopo che tra il 1140 e il 1145 il comune di Pavia distrusse [...] la rocca di Lomello. Il ramo principale, discendente da un Rufino, di cui il castello di L. era il principale possesso, si divise in altri rami, stabilitisi a Piacenza, Vercelli, Brescia. Filippide fu signore di Pavia dal 1300 al 1315; Giovanni ...
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Titolo («leggenda dei tre compagni») dato alla raccolta di notizie sulla vita di s. Francesco e sui primordi della famiglia francescana, dettate, per invito del capitolo generale dell’ordine, da tre discepoli [...] del santo: frate Leone, frate Rufino, frate Angelo da Rieti. ...
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LOMELLO, Ottone di
Sara Menzinger
Figlio di Cuniberto, appartenne all'importante casata dei conti di Lomello e fu attivo nella prima parte dell'XI secolo.
Alla metà del X secolo risale la vera e propria [...] , XIX, Augustae Taurinorum 1899, coll. 12 s.; Gli atti del Comune di Milano fino all'anno 1716, Milano 1919, doc. CX pp. 151-153 (per Rufino podestà); I Biscioni, a cura di G.C. Faccio - M. Ranno, I, 2, Torino 1939, pp. 268 s., 288-297, 325-340 (per ...
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Raccolta latina di biografie leggendarie di santi, formatasi nel 6° sec. utilizzando largamente biografie e leggende relative agli eremiti dell’Egitto già compilate in lingua greca (Apophthegmata patrum), [...] via via arricchita e interpolata. Contiene scritti di s. Girolamo, Rufino, Sulpicio Severo, Cassiano ecc. (l’edizione più completa è quella pubblicata ad Anversa nel 1615 dal gesuita H. Rosweyde). In Italia il suo volgarizzamento, a opera di D. ...
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Martire (n. Berito, Fenicia - m. 309), presbitero a Cesarea; fu maestro di Eusebio di Cesarea che ne tramanda alcune notizie; scrisse un'apologia per Origene (perduta nell'originale), della quale ci resta [...] il 1º libro nella trad. latina di Rufino. Festa, nel Martirologio romano, 1º giugno. ...
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ANAXIMENES (᾿Αναξιμένης)
P. Orlandini
Supposto scultore sulla base di un iscrizione di Gortina, trascritta nel Rinascimento, per la quale si riteneva che l'A. di Mileto, figlio di Euristrato, il cui [...] dovuto far sospettare. La pubblicazione delle iscrizioni del Pretorio di Gortina ha infatti permesso di accertare che l'iscrizione di Rufino non porta alcuna firma di artista, mentre l'iscrizione di A. milesio, quale nome del rappresentato e non dell ...
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SILVESTRO I Papa, santo
Mario Niccoli
Fu eletto vescovo di Roma il 31 gennaio 314, venti giorni dopo la morte del suo predecessore Milziade, e morì il 31 dicembre 335. Romano e figlio di un romano a [...] nome Rufino (così secondo la notizia del Liber Pontificalis), pontificò durante un periodo di fondamentale importanza per la storia della Chiesa, che coincide con l'azione esercitata dalla politica religiosa di Costantino. Ma l'azione diretta di S. ...
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Compagno (m. 1271) di s. Francesco, che lo volle come segretario e confessore e che per lui scrisse le Laudi del Signore. Forse già sacerdote quando divenne seguace del santo d'Assisi, dopo la sua morte [...] scrisse, con i confratelli Angelo e Rufino, la Legenda trium sociorum; interessanti per la storia del primitivo francescanesimo (alle opere di frate L. si riallacciarono gli spirituali) sono i Verba sancti Francisci e il De intentione regulae sancti ...
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Francescano (m. 1258 circa), uno dei primi 12, e fedelissimi, compagni di s. Francesco; secondo le leggende, fu il primo cavaliere ad unirsi a lui, che ne celebrava la "cortesia" e ne amava il canto. Assisté [...] s. Chiara morente (1253); fu, con Leone e Rufino, uno dei firmatarî della lettera (1246) che accompagnava la Legenda trium sociorum. ...
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Legenda trium sociorum
Giuseppe Santarelli
. Si tratta di una scelta di fatti (" quosdam flores ") riguardanti la vita di s. Francesco d'Assisi. È detta così perché sarebbe stata scritta da tre compagni [...] del poverello, fra Leone, fra Angelo e fra Rufino, come risulta dalla lettera, che ivi funge da prologo, inviata a p. Crescenzio da lesi, generale dell'ordine.
La Legenda era nota nel passato dagli Acta Sanctorum (octobris, II, Anversa 1768). Nel ...
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rufinismo
s. m. [der. del lat. rufus «rosso»]. – In zoologia, anomalia del colore del piumaggio e del pelo, che si trova talvolta in natura in alcune specie di uccelli e di mammiferi, per cui il colorito generale dell’animale è rossiccio.
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...