GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] solo il 25 luglio 1798, grazie all'intervento del principe di Castelcicala, Fabrizio Ruffo, che portò alla scarcerazione di 58 "giacobini", tra i quali il conterraneo e amico M. Pagano (nativo di Brienza) e un suo parente, F. Angiulli. Tornò allora a ...
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PIGNATELLI, Diego
Luca Covino
PIGNATELLI, Diego. – Nacque a Napoli il 14 gennaio 1774 da Ettore, XI duca di Monteleone, e Anna Maria Piccolomini, figlia di Pompeo, principe di Valle. Terzogenito di [...] di un immenso patrimonio con possedimenti in Calabria, Sicilia e Messico. Intrapresi gli studi, fu paggio di la riconquista del Regno da parte delle armate del cardinale Fabrizio Ruffo, Pignatelli cercò rifugio a Gaeta con il piccolo figlio Giuseppe. ...
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AQUINO, Luigi Antonio d'
Nino Cortese
Nacque a Cosenza il 21 genn. 1771 da Tommaso Maria, patrizio di Tropea, del ramo cosentino(detto dei signori del feudo "Venere") della famiglia d'Aquino di Capua, [...] dovette fare in famiglia, in Calabria, nei suoi incontricon Pasquale Galuppi, dal 1794 marito di sua sorella Barbara. Infatti, all Ruffo, fece parte delle sue scarse truppe, dapprima come tenente degli usseri, poi come capitano della Legione calabra ...
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DE CESARI, Giovan Battista
Maria Aurora Tallarico
Nato a Casalabriva, piccolo villaggio della Corsica, a circa 50 km da Aiaccio, intorno al 1770, emigrò nel Regno di Napoli dopo la Rivoluzione francese [...] certezza che i Francesi erano ancora lontani, mentre il cardinal F. Ruffo stava mobilitando in Calabria per ordine del re migliaia di contadini per riconquistare il Regno di Napoli.
Nel porto di Brindisi si trovava da alcuni giorni la nave che doveva ...
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BASSET (Bassetti), Francesco
Nino Cortese
Al pari dei vari altri Basset, che come ufficiali o sottufficiali fecero parte alla fine del Settecento dell'esercito napoletano, fu uno degli oriundi francesi [...] della Calabria citra e finalmente ai primi del seguente novembre il comando del 190 battaglione Volontari Cacciatori di Terra di B., lasciandosi trascinare dal desiderio di battersi col nemico attaccò le avanguardie del Ruffo e le ricacciò sin quasi ...
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CANTELMO, Restaino (Rostagno)
Michel Hayez
Primo di questo nome, figlio, probabilmente primogenito, di Giacomo, giunse in Italia con suo padre al seguito di Carlo I d'Angiò. Difatti il 12 maggio 1269 [...] a Montefalcone. Secondo il Colarossi-Mancini, la seconda moglie, Margherita di San Liceto, nipote del conte di Sinopoli Enrico Ruffo, gli portò in dote la signoria di Maida in Calabria. Possedeva inoltre un magnifico palazzo a Napoli in piazza d'Arco ...
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ASSELTA, Domenico
Tommaso Pedio
Nacque in Laurenzana (Potenza) il 30 luglio 1817 da Francesco e da Violante Asselta. Sua madre era figlia di un omonimo Domenico Asselta, che, capomassa nel 1799 al seguito [...] del cardinale Ruffo, aveva aderito invece dopo il 1806 al nuovo regime e, nel 1820, era divenuto alto dignitario della carboneria, maggio 1848 l'insurrezione in Calabria, egli fu fautore della partecipazione armata a sostegno di essa e, nel luglio, ...
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ASSANTI, Damiano
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Nacque il 9 luglio 1809 da Francesco e Maddalena Rodio a Catanzaro, dove la famiglia, di Squillace, imparentata con Florestano e Guglielino Pepe, si era rifugiata per sfuggire alle [...] Ruffo. Da Squillace, dove la famiglia era ritomata, col fratello maggiore Cosmo si recò a Napoli, presso gli zii Pepe, per completare gli studi; ebbe occasione allora di 15 sett. 1845, Dopo la rivolta di Reggio Calabria (3 sett. 1847), riuscì a ...
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ALDIGERIO, Leonardo de
Francesco Natale
Nato con ogni probabilità a Messina verso la fine del XII secolo, nel 1227, secondo una notizia non controllabile dell'annalista messinese Gallo, era giudice [...] Messina. Capeggiò la successiva rivolta contro il Ruffo e le spedizioni contro Taormina e il castello di Calanna in Calabria; in questa ultima impresa il figlio di A. fu fatto prigioniero dal Ruffo. Dopo la sottomissione della città a Manfredi (1258 ...
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ADDONE, Basileo Giovanni Pasquale
Tommaso Pedio
Nato a Potenza il 10 febbr. 1772 da Gaetano, dottore in utroque iure e ricco proprietario, dopo lo scioglimento della municipalità repubblicana di Potenza [...] attivamente alla resistenza contro le forze del cardinale Ruffo.
Sfuggito, nel maggio del 1799, all' storiche di Basilicata, Potenza 1915, pp. 87 ss.; T. Pedio, Uomini e martiri di Basilicata durante il Risorg., in Arch. stor. per la Calabria e ...
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