COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] Messinesi costituitisi in libero Comune e passati dalla parte pontificia dopo aver cacciato il luogotenente svevo Pietro RuffadiCalabria, tanto più che la fazione pontificia aveva già subito una prima sconfitta nella resistenza contro l'offensiva ...
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PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] e gran marescalco del Regno, il quale progettava di creare un’ampia signoria tra Calabria e Sicilia. L’esperienza di governo maturata sotto Federico II consentiva al Ruffodi smorzare i disordini scoppiati in Sicilia all’indomani della morte ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] Mura.
Per le nobili monache di S. Giuseppe dei Ruffò, realizzò "un dipinto nel primo anno che, uscito di scuola, si ritirò a dipingere per tante altre chiese napoletane e di paesi vicini e di altre regioni, come la Calabria (per es., repliche della ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] , fu nominato vicelegato di Ferrara, dove giunse il 23 febbr. 1731. Qui affiancò il legato uscente Tommaso Ruffo e, da novembre, estate del 1743, quando l'epidemia di peste, da Messina propagatasi in Sicilia e in Calabria, rese ancora più difficile l' ...
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PIGNATELLI, Francesco Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco Maria. – Nacque a Rosarno, feudo calabrese della famiglia, il 22 febbraio 1745 da Fabrizio, ottavo principe di Noja, e da Costanza de’ Medici, [...] con Fabrizio Ruffo ed Enrico Calabria 2003, p. 108; G. Pelletier, Rome et la Révolution française, Rome 2004, p. 606; M. Tani, La rinascita culturale del ’700 ungherese, Roma 2005, p. 72; Carteggio di Pietro e Alessandro Verri, VIII, 1, a cura di ...
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GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] solo il 25 luglio 1798, grazie all'intervento del principe di Castelcicala, Fabrizio Ruffo, che portò alla scarcerazione di 58 "giacobini", tra i quali il conterraneo e amico M. Pagano (nativo di Brienza) e un suo parente, F. Angiulli. Tornò allora a ...
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ACETI, Tommaso
Fiorenza Fiorentino
Nacque a Figline (Cosenza) il 24 o il 29 ott. 1687. Studiò a Cosenza e, ordinato sacerdote, si recò a Napoli, dove continuò i suoi studi all'università sotto la guida [...] Ruffo e del cardinale A. Albani; questi gli conferì un chiericato beneficiale nella basilica di S. Pietro. L'A. fece parte di varie accademie fra cui l'Arcadia di , p. 6; V. G. Galati, Gli scrittori delle Calabrie, I, Firenze s.d. [ma 1928], p. 38; ...
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