DE CESARI, Giovan Battista
Maria Aurora Tallarico
Nato a Casalabriva, piccolo villaggio della Corsica, a circa 50 km da Aiaccio, intorno al 1770, emigrò nel Regno di Napoli dopo la Rivoluzione francese [...] certezza che i Francesi erano ancora lontani, mentre il cardinal F. Ruffo stava mobilitando in Calabria per ordine del re migliaia di contadini per riconquistare il Regno di Napoli.
Nel porto di Brindisi si trovava da alcuni giorni la nave che doveva ...
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MANGANI, Innocenzo
Valentina Frasca Caccia
Nacque a Firenze intorno al 1608; dei suoi genitori sono ignoti i nomi. Susinno, il suo maggiore biografo, informa sulla provenienza fiorentina e sulla formazione [...] riconosciute doti di scultore, stuccatore e cesellatore.
Terminati i tumulti, Fanzago propose al M. di recarsi in Calabria, a Serra una copia in argento dorato.
Dagli inventari di Antonio Ruffo principe di Scaletta, risulta che il M. realizzò arredi ...
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BASSET (Bassetti), Francesco
Nino Cortese
Al pari dei vari altri Basset, che come ufficiali o sottufficiali fecero parte alla fine del Settecento dell'esercito napoletano, fu uno degli oriundi francesi [...] della Calabria citra e finalmente ai primi del seguente novembre il comando del 190 battaglione Volontari Cacciatori di Terra di B., lasciandosi trascinare dal desiderio di battersi col nemico attaccò le avanguardie del Ruffo e le ricacciò sin quasi ...
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SANSEVERINO, Antonio
Alessio Russo
– Secondogenito maschio del nobile napoletano Giovanni Antonio Sanseverino e di Enrichetta Carafa, nacque, verosimilmente a Napoli, dopo il 1477.
Suoi fratelli furono [...] di Cosenza (asserita da Ughelli, 1721), che passò invece tra 1527 e 1528 dalle mani di Giovanni Ruffo a di ritratti dei Sanseverino di Bisignano, in Collezionismo e politica culturale nella Calabria vicereale borbonica e postunitaria, a cura di A ...
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CANTELMO, Restaino (Rostagno)
Michel Hayez
Primo di questo nome, figlio, probabilmente primogenito, di Giacomo, giunse in Italia con suo padre al seguito di Carlo I d'Angiò. Difatti il 12 maggio 1269 [...] a Montefalcone. Secondo il Colarossi-Mancini, la seconda moglie, Margherita di San Liceto, nipote del conte di Sinopoli Enrico Ruffo, gli portò in dote la signoria di Maida in Calabria. Possedeva inoltre un magnifico palazzo a Napoli in piazza d'Arco ...
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RODIO, Giovan Battista
Flavia Luise
– Nacque nel 1779 a Catanzaro da Vitaliano e da Anna Majorano.
A diciassette anni, dopo aver frequentato il collegio di quella città, si trasferì a Napoli e, sostenuti [...] Roma. Durante la spedizione, mentre era al seguito diRuffo per portarsi in Abruzzo e da lì occupare lo Stato II, L’Aquila 1928, pp. 748 ss.; G. Cingari, Giacobini e Sanfedisti in Calabria nel 1799, Firenze 1957, pp. 104 nota, 209, 360 s.; A.M. ...
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ASSELTA, Domenico
Tommaso Pedio
Nacque in Laurenzana (Potenza) il 30 luglio 1817 da Francesco e da Violante Asselta. Sua madre era figlia di un omonimo Domenico Asselta, che, capomassa nel 1799 al seguito [...] del cardinale Ruffo, aveva aderito invece dopo il 1806 al nuovo regime e, nel 1820, era divenuto alto dignitario della carboneria, maggio 1848 l'insurrezione in Calabria, egli fu fautore della partecipazione armata a sostegno di essa e, nel luglio, ...
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ASSANTI, Damiano
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Nacque il 9 luglio 1809 da Francesco e Maddalena Rodio a Catanzaro, dove la famiglia, di Squillace, imparentata con Florestano e Guglielino Pepe, si era rifugiata per sfuggire alle [...] Ruffo. Da Squillace, dove la famiglia era ritomata, col fratello maggiore Cosmo si recò a Napoli, presso gli zii Pepe, per completare gli studi; ebbe occasione allora di 15 sett. 1845, Dopo la rivolta di Reggio Calabria (3 sett. 1847), riuscì a ...
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ALDIGERIO, Leonardo de
Francesco Natale
Nato con ogni probabilità a Messina verso la fine del XII secolo, nel 1227, secondo una notizia non controllabile dell'annalista messinese Gallo, era giudice [...] Messina. Capeggiò la successiva rivolta contro il Ruffo e le spedizioni contro Taormina e il castello di Calanna in Calabria; in questa ultima impresa il figlio di A. fu fatto prigioniero dal Ruffo. Dopo la sottomissione della città a Manfredi (1258 ...
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ADDONE, Basileo Giovanni Pasquale
Tommaso Pedio
Nato a Potenza il 10 febbr. 1772 da Gaetano, dottore in utroque iure e ricco proprietario, dopo lo scioglimento della municipalità repubblicana di Potenza [...] attivamente alla resistenza contro le forze del cardinale Ruffo.
Sfuggito, nel maggio del 1799, all' storiche di Basilicata, Potenza 1915, pp. 87 ss.; T. Pedio, Uomini e martiri di Basilicata durante il Risorg., in Arch. stor. per la Calabria e ...
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