AVALOS, Iñigo d', conte di Monteodorisio
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Di assai nobile famiglia spagnola, nacque ai primi del sec. XV da Rodrigo Lopez conte di Ribadeo.
Ottenuta, per i meriti acquistatisi dal padre, la protezione [...] trattative per sposare Enrichetta Ruffo, erede del marchesato di Cotrone e della contea di Catanzaro; ma Antonio Centelles governatore della Calabria, incaricato da Alfonso di concludere il contratto, pensò bene di sposare egli stesso la ricchissima ...
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NAPOLETANA, REPUBBLICA
Nino Cortese
Vinte le truppe napoletane comandate da C. Mack che, iniziando le guerre della seconda coalizione, erano penetrate baldanzose nel confinante Stato romano (v. napoli, [...] era troppo tardi: la rivolta dominava nelle provincie, fornendo sempre nuove reclute al cardinale Fabrizio Ruffo che, dalla Sicilia sbarcato in Calabria l'8 febbraio con l'incarico di riconquistare il trono al Borbone, ai primi d'aprile era padrone ...
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PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Valerio MARIANI
Pittore, nato a Taverna (Catanzaro) il 24 febbraio 1613, morto il 3 gennaio 1699 a La Valletta (Malta), dov'è sepolto con gli altri nobili [...] P. nel suo terzo centenario. Discorso, Napoli 1913; V. Ruffo, Lettere e quadri di P. per la galleria Ruffo, Napoli 1914; B. Chimirri e A. Frangipane, M. bibl.); Inventario d'oggetti d'arte d'Italia, II, Calabria (a cura di A. Frangipane), Roma 1933. ...
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RODIO, Giambattista, marchese
Attilio Simioni
Nato a Catanzaro il 15 febbraio 1777, fucilato a Napoli il 27 aprile 1806. Fervente repubblicano durante i primi mesi della repubblica napoletana del 1799 [...] fu nominato aiutante di campo di Francesco Ruffo, fratello del cardinale. Audacissimo, ebbe in breve tempo il grado di brigadiere, il titolo di marchese, la decorazione dell'ordine costantiniano e la presidenza della Calabria Citeriore. Comandò le ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Giuseppe Paladino
Patriota, nato a Reggio Calabria il 12 ottobre 1758, giustíziato a Napoli il 28 novembre 1799. Studiò dapprima nel seminario di Reggio e poi continuò a istruirsi [...] dei Francesi in Calabria. Arrestato per tale fatto e rinchiuso nella fortezza di Messina, venne presto di Ariano. Pare che collaborasse con Mario Pagano nel redigere la costituzione della repubblica. Arrestato dopo l'arrivo del cardinale F. Ruffo ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] 391-707). Ringraziamo gli amici Massimo Favilla e Leonardo Ruffo, e inoltre la prof.ssa Stefania Mason Rinaldi, Id., Verso Gerusalemme, Roma-Reggio Calabria 1982, pp. 213-234.
175. Giovala Francesco Loredano, Ragguagli di Parnaso, in Id., Bizzarie ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] – come l’oratoriano Alfonso Capecelatro, prefetto della biblioteca Vaticana, arcivescovo di Capua dal 1880, come i filosofi tomisti napoletani Gennaro Portanova, dal 1888 a Reggio Calabria, e Giuseppe Prisco, dal 1898 a Napoli, o come il cardinale ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] Federico. A porlo in maggiore evidenza dopo la morte dell'imperatore è quello stesso tentativo di costituirsi una signoria calabro-sicula operato da Pietro Ruffo, che da Pontieri, al quale si debbono l'individuazione e la ricostruzione del fatto, non ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] alla Repubblica cisalpina e assediarono Genova, a sud il cardinale Ruffo, alla guida delle masse sanfediste, rovesciò la Repubblica napoletana di scavalcarli, guardando con interesse all’iniziativa dei fratelli Bandiera di sbarcare in Calabria per ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] con velare.
Limite dell''area Lausberg', ossia di quell'area a cavallo tra Basilicata e Calabria che possiede un vocalismo di tipo 'sardo' (ī, ĭ> (Teodoro di Antiochia, Giordano Ruffo, lo stesso Federico), storiografica (Riccardo di San Germano ...
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