La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] che, staccatosi dall’«hegelianismo» iniziale, dopo l’esperienza pavese e la lettura della Patologia cellulare di RudolfVirchow, propugnò quell’indirizzo positivo e sperimentale, da lui considerato ormai superiore non solo in ambito medico, ma ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] visto con Bernard e con la scuola di Müller e poi di Virchow - alla patologia comparata e quindi alla medicina sperimentale, ma è divenuta autoaggressive).
bibliografia
Ackerknecht, E. H., RudolfVirchow, doctor, statesman, anthropologist, Madison ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] e la sua nuova definizione ‒ da parte di Pasteur e Koch nel campo delle malattie infettive e di RudolfVirchow per la localizzazione cellulare dell'insieme delle patologie ‒ denotano la fase decisiva della medicina scientifica ottocentesca. Le ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] in Berlin 1891, Berlin, Max Planck Institut für Wissenschaftsgeschichte, 1997.
Groeben 1992: Anton Dohrn und RudolfVirchow. Briefwechsel, 1864-1902, bearbeitet, hrsg. und mit einer wissenschaftlich-historischen Einleitung von Christiane Groeben und ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le tecnologie per la vita e per la salute
Vittorio A. Sironi
Gli sfumati confini tra scienze della vita e biotecnologie
La fusione tra biomedicina e biotecnologie è un processo che si è andato progressivamente [...] Bichat (1771-1802), dai tessuti alla cellula, come sostiene nel suo Cellularpathologie (1858) il patologo tedesco RudolfVirchow (1821-1902).
Nella seconda metà dell’Ottocento le antiche teorie umorali ippocratico-galeniche, le loro rielaborazioni ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] , 1991, 2 v.; v. I: Von Hippokrates bis Christoph Wilhelm Hufeland, pp. 329-338.
Vasold 1988: Vasold, Manfred, RudolfVirchow. Der große Arzt und Politiker, Stuttgart, Deutsche Verlags-Anstalt, 1988.
Winau 1987: Winau, Rolf, Medizin in Berlin, mit ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] und pathologische Gewebelehre (La patologia cellulare fondata sulla dottrina fisiologica e patologica dei tessuti, 1858) di RudolfVirchow (1821-1902), opera destinata a divenire nei decenni successivi la pietra angolare delle principali correnti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] e l’applicazione della sua versione matura ai processi morbosi, secondo il codice interpretativo del patologo tedesco RudolfVirchow (1821-1902), aprì alla comprensione patogenetica dei fenomeni corporei che trovava nell’alterazione funzionale della ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] origine cellulare unica (la cellula-uovo) per tutte le linee istologiche embrionali, divenne principio generale grazie a RudolfVirchow, che in Die Cellularpathologie (La patologia cellulare, 1858) formulò il noto assioma omnis cellula e cellula: nel ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] conseguenze favorevoli al socialismo. Gli esempi sono numerosi, a partire dal famoso scontro a distanza fra Haeckel e RudolfVirchow del 1878, in cui quest'ultimo, pur non essendo socialista, difese contro il primo la compatibilità fra darwinismo ...
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ontologico
ontològico agg. [der. di ontologia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la conoscenza dell’essere (nel sign. filosofico della parola), della realtà, dell’oggetto in sé: concezioni o.; analisi ontologica. Con accezione partic., prova...