Biancheri, Giuseppe
Uomo politico (Ventimiglia 1821 - Torino 1908). Nel 1853 fu eletto deputato, carica che conservò per oltre un cinquantennio. Inizialmente su posizioni di sinistra moderata, dopo i [...] alla caduta della Destra o i difficili mesi a cavallo tra 1897 e 1898, segnati dai tumulti e dalle repressioni attuate dal governo Rudinì, nei confronti del quale conservò una certa indipendenza, ergendosi a difensore delle prerogative parlamentari. ...
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BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] dispose il suo collocamento a riposo. Il B. cercò di evitare il provvedimento presentando le proprie dimissioni, ma il di Rudinì le respinse e con un biglietto a Basilari aggiunse con asprezza: "Blanc deve essere collocato a riposo" (4 ott. 1891 ...
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PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] la proposta di seguire, come precettore, i tre figli del marchese Emilio Visconti-Venosta, tornato a occupare, nel governo di Rudinì, il ministero degli Esteri che aveva tenuto, nei diversi governi della Destra, tra il 1863 e il 1876. Per sette ...
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Giurista e uomo politico (Brescia 1826 - Maderno 1903). Studente di giurisprudenza a Pavia, partecipò ai moti del 1848 e l'anno successivo prese parte alle "dieci giornate" di Brescia. Riparato in Toscana [...] e di Lunigiana (1893); ugualmente, nel 1898, criticò la repressione violenta delle manifestazioni milanesi operata dal governo di A. Rudinì, di cui pure faceva parte come ministro della Giustizia (1897-98). Presidente del Consiglio (1901-03), con il ...
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CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] siciliana a Palermo a palazzo Comitini un Fauno. Su raccomandazione del giurista e pittore palermitano G. Meli, il sindaco di Rudinì gli fece avere dal Consiglio comunale un sussidio, che, unito agli aiuti di un barone de Riso, permise al C ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] [1895], pp. 1 ss.). Nel marzo e aprile 1896 tornò a premere sul governo, presieduto per la seconda volta da Rudinì, per essere autorizzato a impiegare alcune céntinaia di detenuti nel risanamento di parte dell'Agro romano, i cui prodotti, insieme con ...
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Poeta latino (Rudiae, Lecce, 239 a. C. - Roma 169 a. C.). Autore degli Annales, un poema epico in 18 libri, che narrano in ordine cronologico gli avvenimenti della storia di Roma e del Lazio a partire [...] colonia nel Piceno, dove E. ebbe da Quinto un terreno; ottenne perciò la cittadinanza romana (Nos sumus Romani qui fuimus ante Rudini affermò poi con gioia E. in un frammento di uno degli ultimi libri degli Annali). Visse tuttavia povero in una casa ...
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FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] un "ministeriale" mantenne una certa autonomia e, dopo aver appoggiato F. Crispi, non esitò a votare con A. di Rudinì quando questi divenne presidente del Consiglio nel febbraio del 1891. Fu segretario di diversi uffici della Camera e relatore di un ...
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CARMINE, Pietro
Luciana Duranti
Nato a Camparada (Milano) il 13 nov. 1841 da Saverio e da Carlotta Speroni, e laureatosi in ingegneria, a 26 anni era eletto nel Consiglio comunale di Vimercate (incarico [...] di governo tra l'autoritario e il dittatoriale che sottovalutava il ruolo del Parlamento. Ma il C. combatté anche A. di Rudinì, pur se in tono minore: al ministero, infatti, che era sorto col programma delle economie, egli aveva prima concesso la sua ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] titolo Dal conclave di Leone XIII all'ultimo concistoro ...) lo collegava alla linea portata avanti dal presidente del Consiglio Rudinì (1896) col quale qualche mese prima aveva tentato di impostare un ravvicinamento tra Stato e Chiesa, sulla base di ...
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