Scrittore e uomo politico italiano (Iesi 1855 - Roma 1941), discendente per parte di madre da A. Vespucci. Si schierò su posizioni di un liberalismo aperto ai problemi sociali sino a militare nella sinistra [...] Meridionale (1890-1892) lo portò a interessarsi dei problemi dell'emigrazione italiana, schierandosi contro la politica del Di Rudinì. Subito dopo la prima guerra mondiale resse il Commissariato lingua e cultura in Alto Adige e, quindi, contrario ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] fu nominato volontario per gli impieghi di prima categoria del ministero degli Affari esteri.
Con il governo di A. di Rudinì, nel febbraio 1891, ebbe il suo primo incarico come segretario particolare del sottosegretario agli Affari esteri, A. D'Arco ...
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FROLA, Secondo
Gerhard Kuck
Nacque il 27 nov. 1850 a Torino, dal legale Eugenio e da Maria Spinelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso l'università torinese operò come civilista [...] 1900, come deputato al Parlamento, quindi, dal 1900, come senatore del Regno. Per brevi periodi, sempre con A. di Rudinì alla presidenza del Consiglio, svolse uffici governativi, nel 1891-92 e 1898 come sottosegretario presso il ministero del Tesoro ...
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Patriota e uomo politico (Sambiase 1828 - Vico Equense 1894). Ferito nella difesa di Roma (1849), esule a Torino, fu catturato (1857) nella spedizione di Sapri. Condannato all'ergastolo, liberato alla [...] idee repubblicane per diventare un convinto sostenitore della monarchia; ministro dell'Interno con Depretis (1876-77) e Di Rudinì (1891-92), fu aspramente criticato dai suoi vecchi colleghi della sinistra per i tratti autoritarî e repressivi della ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] e fu eletto in ballottaggio contro lo Jannone il 12 novembre con 304 voti su 357. Amico personale e seguace del Rudinì, alla Camera acquistò ben presto stima e prestigio presso i più influenti capi della Destra, come Quintino Sella, che nel luglio ...
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Diplomatico inglese (Firenze 1826 - Clandeboye, Down, 1902). Nominato governatore generale del Canada, nel 1872, seppe comporre le divergenze tra le province da poco riunite; fu ambasciatore a Pietroburgo [...] , annessa ai dominî inglesi nel 1886. Ambasciatore a Roma nel 1889, strinse buoni rapporti con F. Crispi e A. Di Rudinì negoziando, nel 1891, la delimitazione delle sfere d'influenza nell'Africa orientale tra l'Italia e la Gran Bretagna. Dal 1891 ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] seguace di Crispi alla guida della prefettura di Roma. E infatti, il 9 apr. 1896, da un secco telegramma di Rudinì, il G. apprese di essere stato collocato a disposizione del ministero. Restò inattivo fino al 20 marzo 1898, allorché fu nominato ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] F. C., Palermo 1967 C. Giglio, L'articolo XVII del Trattato di Uccialli, Como 1967 E. Serra, La questione tunisina da C. a Rudinì ed il "colpo di timone" alla polit. estera ital., Milano 1967, ad Ind. M. Taccari, I Florio, Caltanissetta-Roma 1967, ad ...
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Generale e uomo politico italiano (La Roche, Savoia, 1839 - Bordighera 1924). Ministro della Guerra (1891-93 e 1896-97) e presidente del Consiglio (1898-1900), durante il suo gabinetto avvenne la repressione [...] degli alpini. Intanto era iniziata anche la sua carriera politica. Deputato per Livorno dal 1880, promosso generale nel 1885, fu ministro della Guerra con A. di Rudinì (1891-92) e G. Giolitti (1892-93); senatore dal 1896, fu ancora alla Guerra con di ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] duello al Bosco di Portici, il 18 agosto.
Dopo la sconfitta di Adua il governo Crispi cadde, e gli successe il governo del Rudinì che, di tendenze autonomistiche ma anche per riportare la calma, con il r. d. del 5 apr. 1896 introduceva in Sicilia un ...
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