DAL VERME, Luchino
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 26 sett. 1838 da Luigi e da Vittoria Bolognini, in nobile e antica famiglia originaria di Verona, che aveva annoverato fra i suoi rappresentanti [...] anche la carica di sottosegretario di Stato al ministero della Guerra, dal marzo al luglio 1896, durante il gabinetto Di Rudinì. Sempre in Parlamento fece parte di importanti commissioni, come quella di inchiesta sui contadini del Mezzogiorno, e fu ...
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BARATIERI, Oreste
Mariano Gabriele
Nacque a Condino in Val Bona (Trento) il 13 nov. 1841, Poco più che diciottenne, si imbarcò con Garibaldi per l'impresa dei Mille; promosso sottotenente subito dopo [...] , enorme. Gravi e profonde furono le reazioni in Italia, e tali da portare alle dimissioni di Crispi. Il successore Di Rudinì lasciò continuare la guerra al generale Baldissera, mentre il B. veniva deferito, nel giugno 1896, al tribunale militare di ...
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FAVA, Francesco Saverio
Alessandra Cavaterra
Nacque a Salerno il 3 luglio 1832 da Francesco, nobile, patrizio di Amantea, e dalla bresciana Nicoletta Paoletta Profitti. Compì i suoi studi a Napoli, [...] nella ricerca dei colpevoli. Il tassativo rifiuto americano di discutere il grave fatto indusse il ministro degli Esteri A. di Rudini a richiamare il F. a Roma; nello stesso tempo il rappresentante statunitense in Italia A. G. Porter lasciò la ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] dell'istituto di emissione - dietro raccomandazioni di notevoli esponenti del mondo politico: B. Chimirri, L. Luzzatti, A. di Rudini, G. Nicotera e G. Giolitti, ma non ritenne di dover procedere contro il F., limitandosì a deplorare le intromissioni ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] adulterazione o trasfigurazione fascista) e l'avvento del governo della vergogna, impersonato per lui dal marchese A. di Rudini, apersero nel suo cuore di colonialista, che sognava per la nuova patria italiana l'animo indomito di Roma postcannense ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] dei tradizionali punti di riferimento parlamentari, gli pareva che l'unica via per contrastare l'avvento di A. di Rudinì fosse quella di accordarsi col Sonnino, ipotesi destinata presto a cadere anche per il rifiuto preventivamente opposto dal F ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] legislatura (1897-1900).
Nel marzo 1896, in contrasto con i parlamentari socialisti, votò la fiducia al governo Di Rudinì, dando al suo voto - come avrebbe giustificato nel congresso socialista di Firenze del luglio 1896 - un significato di condanna ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] , giornalismo, affarismo, mantenne il suo ruolo privilegiato di giornalista ministeriale per eccellenza, anche con di Rudinì e Giolitti, offrendo e ritirando l'appoggio politico a banchieri, industriali e speculatori, gestendo illecite ingerenze ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] la costituzione di un consorzio tra Stato e imprese private. Nel 1896, il presidente del Consiglio A. Starrabba di Rudinì, sotto la pressione incalzante dell'I. e di altri esponenti del mondo politico pugliese, avocò finalmente al governo l ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] che occorreva si compisse, nell'isola, la rivoluzione borghese; su quello pratico, contingente, l'ostilità del governo Di Rudinì alla ricostruzione dei Fasci (il tentativo di Verro, a Corleone, venne stroncato sul nascere) su base contadina, ma ...
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