GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] . Istruzione, Professori universitari, II vers., I serie, b. 70; Ibid., Presidenza del Consiglio dei ministri, 1892, b. 206 (Rudinì); E. Masi, La storia del Risorgimento nei libri. Bibliografia ragionata, Bologna 1911, pp. 119-129; C. Quaranta, R. G ...
Leggi Tutto
FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] rifiutò, non essendo d'accordo sul programma governativo di risanamento del bilancio.
Cinque anni dopo, nel 1898, caduto il ministero di Rudinì dopo i tumulti popolari di Milano, il F. ebbe dal re l'incarico di formare il nuovo governo; ma, non ...
Leggi Tutto
CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] il caso di Brescia(1882-1902), Milano 1976, ad Indicem; M. Belardinelli, Un esperimento liberal-conservatore: i governi di Rudini(1896-1898), Roma 1976, ad Indicem; A. Caroleo, Le banche cattoliche dalla prima guerra mondiale al fascismo, Milano 1976 ...
Leggi Tutto
GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] Revue d'histoire diplomatique, nella Revue d'Italie, nella Nuova Antologia. Il 20 nov. 1891 fu nominato da A. Starabba di Rudinì membro del Senato in qualità di ambasciatore (la VI categoria prevista dall'art. 33 dello Statuto) e in ragione del censo ...
Leggi Tutto
GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] e per aver contemperato il sentimento storico con le esigenze urbanistiche.
Dopo aver rifiutato di sostenere il governo Di Rudinì accettando il dicastero del Tesoro, fu ancora ministro dei Lavori pubblici nel primo gabinetto Giolitti (1892). La sua ...
Leggi Tutto
CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] divenne presidente della sezione provinciale di Torino dell'Associazione costituzionale, i cui leader erano Minghetti, Spaventa, Lanza, di Rudinì e Sella.
Tra il 1880 e il 1882 dalle pagine del Risorgimento sostenne in politica estera la necessità di ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] . 18, 22, 24), e illustrava, nell'anno delle agitazioni operaie e delle misure restrittive delle liberta da parte del Rudini, un vero e proprio programma di "educazione politica autoritaria" con "riforme" (pp. 45-47), da contrapporre alla "pericolosa ...
Leggi Tutto
FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] socialista". Cercò a lungo e ripetutamente, presso gli esponenti della Destra, contattando prima L. G. Pelloux e poi A. di Rudinì, di farsi nominare senatore e di farsi concedere l'onorificenza (e l'appannaggio) della Croce di Savoia. Ma ormai la ...
Leggi Tutto
DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] a D. Oliva, che esprimeva una linea di acquiescenza allo stato d'assedio e alla repressione popolare del governo di Rudini. Tuttavia, la linea di condotta troppo marcatamente reazionaria di Oliva comportava, secondo il D., il pericolo di avallare un ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] in atti di prudenza che paiono viltà", con riferimento all'avventura africana (Adua) e all'atteggiamento rinunciatario del Rudinì. Quella disfatta militare (con la conseguente "prostrazione morale") ritornava - insieme con il tema della viltà - nel ...
Leggi Tutto