PACORET de SAINT-BON, Simone Antonio
Marco Gemignani
– Nacque a Chambéry, in Savoia, il 20 marzo 1828 dal cavaliere Carlo Francesco, all’epoca presidente del Senato della Savoia, e da Luigia Francesca [...] e membro della commissione Finanze.
Il 15 febbraio 1891 riottenne la carica di ministro della Marina nel primo governo di Rudinì, posizione che gli fu confermata nel primo dicastero Giolitti che subentrò il 15 maggio 1892. Ebbe così modo di dedicarsi ...
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MACCIÒ, Licurgo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Pistoia il 5 ag. 1826 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni, in una famiglia della borghesia professionale toscana di forti sentimenti patriottici. [...] della politica estera italiana dal 1870 al 1896, Bari 1965, p. 747; E. Serra, La questione tunisina da Crispi a di Rudinì e il "colpo di timone" alla politica estera dell'Italia, Milano 1966, pp. 1-14; La formazione della diplomazia nazionale (1861 ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] che La Stampa accolse con sollievo. Nei mesi successivi il giornale dette ampio risalto alle trattative avviate dal nuovo governo di Rudinì con il negus per giungere a un trattato di pace (novembre 1896) e seguì con attenzione l'evolversi della ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] la doppia delusione patita in pochi mesi: la caduta di Crispi – a cui subentrò il liberale conservatore Antonio Starrabba di Rudinì – e l’incarico in Colombia. Prima di partire per Bogotà sposò la Borsani, con la quale ebbe tre figli: Bianca ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] generale del bilancio e dei conti amministrativi e nel 1897, divenne ministro dei Lavori pubblici del IV governo Di Rudinì.
Già nelle vesti di deputato, oltre a portare avanti le ragioni antiprotezioniste, aveva sostenuto molti interventi a favore ...
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DAL VERME, Luchino
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 26 sett. 1838 da Luigi e da Vittoria Bolognini, in nobile e antica famiglia originaria di Verona, che aveva annoverato fra i suoi rappresentanti [...] anche la carica di sottosegretario di Stato al ministero della Guerra, dal marzo al luglio 1896, durante il gabinetto Di Rudinì. Sempre in Parlamento fece parte di importanti commissioni, come quella di inchiesta sui contadini del Mezzogiorno, e fu ...
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BARATIERI, Oreste
Mariano Gabriele
Nacque a Condino in Val Bona (Trento) il 13 nov. 1841, Poco più che diciottenne, si imbarcò con Garibaldi per l'impresa dei Mille; promosso sottotenente subito dopo [...] , enorme. Gravi e profonde furono le reazioni in Italia, e tali da portare alle dimissioni di Crispi. Il successore Di Rudinì lasciò continuare la guerra al generale Baldissera, mentre il B. veniva deferito, nel giugno 1896, al tribunale militare di ...
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FAVA, Francesco Saverio
Alessandra Cavaterra
Nacque a Salerno il 3 luglio 1832 da Francesco, nobile, patrizio di Amantea, e dalla bresciana Nicoletta Paoletta Profitti. Compì i suoi studi a Napoli, [...] nella ricerca dei colpevoli. Il tassativo rifiuto americano di discutere il grave fatto indusse il ministro degli Esteri A. di Rudini a richiamare il F. a Roma; nello stesso tempo il rappresentante statunitense in Italia A. G. Porter lasciò la ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] dell'istituto di emissione - dietro raccomandazioni di notevoli esponenti del mondo politico: B. Chimirri, L. Luzzatti, A. di Rudini, G. Nicotera e G. Giolitti, ma non ritenne di dover procedere contro il F., limitandosì a deplorare le intromissioni ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] adulterazione o trasfigurazione fascista) e l'avvento del governo della vergogna, impersonato per lui dal marchese A. di Rudini, apersero nel suo cuore di colonialista, che sognava per la nuova patria italiana l'animo indomito di Roma postcannense ...
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