PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] . Qui riprese le fila dei contatti con la destra liberale: in maggio incontrò Raffaele De Cesare e Antonio Starabba Di Rudinì, allora prefetto di Napoli.
Nel 1870 Pappalettere informò il governo italiano sull’andamento del Concilio; la presa di Porta ...
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FELTER, Pietro
Francesco Surdich
Nacque a Roè Volciano in provincia di Brescia il 4 ag. 1856 da Antonio e Diletta Bacoli, originari del Trentino, ma trasferitisi poi a Sabbio, nella valle del Chiese, [...] alle autorità governative (ed in particolare a Cesare Nerazzini, funzionario degli Esteri inviato in missione in Eritrea dal Rudinì) lo dimostra anche il fatto che, dopo tante promesse di incarichi prestigiosi e gratificanti, fu nominato commissario ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] fu approvata da una commissione della quale il B. fece parte insieme, tra gli altri, a Depretis, Luzzatti, Lampertico, Di Rudinì e Guerzoni, che ne fu il relatore.
Molte iniziative del B. furono nel frattempo dirette a rafforzare i legami con la ...
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FIORINI, Vittorio Emanuele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 24 marzo 1860 da Guglielmo, proprietario di una libreria, e da Maria Ferrari. Ancora bambino perdette il padre; la madre si risposò [...] , e lo stesso anno, essendo stato nominato il suo antico professore P. Villari ministro della Pubblica Istruzione nel gabinetto Rudinì, gli fu affidato il compito di compilare i programmi di storia e geografia per i licei, dando così inizio a ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] liberale, ammissione compiuta proprio da uno degli esponenti più rigidi di quell'area politica e culturale.
Seguace del di Rudinì, il C. aveva intanto iniziato la carriera politica nel 1897, quando fu eletto deputato nel collegio di Tricase ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] Grandi per i figli Piero e Mario): "caddi da deputato perché osteggiato in modo vergognoso dal ministero allora in carica" (Di Rudinì) in quanto "rimasto fedele a Crispi".
Dopo il 1896, e una volta esauriti i suoi incarichi al ministero, anche la ...
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BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] anni dopo (1912).
Nella turbolenta fase di fine secolo dopo esser stato inizialmente fautore dell'alleanza fra Zanardelli e Rudinì, il B. fu tra coloro che cercarono di riaccostare quest'ultimo a Giolitti. Cambiava nel contempo il suo atteggiamento ...
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CANEVARO, Felice Napoleone
Mariano Gabriele
Di famiglia ligure originaria di Zoagli, nacque a Lima (Perù) il 7 luglio 1838 da Giuseppe e Francesca Velaga. Ammesso alla Regia scuola di marina di Genova [...] solo dopo il suo rifiuto fu nominato, su proposta russa, il principe Giorgio di Grecia, cugino dello zar.
Nel quinto ministero Di Rudinì (1º-29 giugno 1898) il C., che, dopo essere stato eletto deputato alle legislature XV, XVI e XVII dal collegio di ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] il nuovo prefetto, L. Torelli (nominato il 22 apr. 1866) e con il sindaco di Palermo, A. Starrabba di Rudinì, preparò un piano contro il sovraffollamento delle carceri.
Ebbe annullata per incompatibilità con l'impiego in magistratura l'elezione alla ...
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GAGLIARDO, Lazzaro Antonio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'8 febbr. 1835 da Vincenzo, importante commerciante di granaglie, e da Adelaide Peirano. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Ateneo [...] da deputato, teneva intanto un fitto carteggio con Giolitti (da lui più volte sollecitato a rimanere distante dal ministero Rudinì e ad aspettare l'occasione per tornare al governo da posizioni di forza) e si adoperava per ottenere una nomina ...
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