BAUDI DI VESME, Enrico Benedetto
Romain Rainero
Nato a Torino il 21 nov. 1857 da Carlo e da Amata de Courbeau-Vaulserre, erudito e uomo politico, studiò dapprima a Moncalieri, entrando poi nella scuola [...] contro le spogliazioni abissine. Questo suo tentativo politico non ebbe, però, seguito a causa dell'avversione del governo Di Rudinì a un'espansione coloniale, e, deluso dal contegno delle autorità italiane, avvilito per la scarsa importanza data al ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] , ma questi si dichiarò indisponibile non essendo del tutto convinto di poter seguire il presidente del Consiglio incaricato, Antonio di Rudinì, nella nuova fase della sua politica: il ministero in effetti cadde nel giro di un paio di settimane ...
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CAPUCCI, Luigi
Enrico De Leone
Nacque a San Bernardino di Lugo (Ravenna), secondo alcuni il 12 e secondo altri il 18 apr. 1857, da Pietro e da Antonia Minguzzi. Compiuti gli studi d'ingegneria a Pisa [...] Menelik. Partiti dallo Scioa per la costa Pietro Antonelli, Augusto Salimbeni, Cesare Nerazzini e Carlo Starabba di Rudinì, approfittò della sua conoscenza delle lingue locali per iniziare l'attività di informatore "eccellente, avveduto, arditissimo ...
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PALUMBO, Giuseppe
Marco Gemignani
PALUMBO, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 31 dicembre 1840 da Antonio, ufficiale superiore della Marina borbonica, e da Carlotta Amendola.
Seguendo le orme del padre, [...] 1896 fu promosso viceammiraglio e il medesimo giorno divenne di nuovo sottosegretario di Stato alla Marina nel secondo governo di Rudinì; il 29 giugno 1898, con l’insediamento del primo ministero Pelloux, ebbe la carica di ministro della Marina. In ...
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BERIO, Giuseppe
Ernesto Galli della Loggia
Nacque a Genova nel 1841 da Alessandro, consigliere di corte d'appello di origine onegliese, e da Bianca Vissey; compì gli studi nelle scuole della sua città, [...] riserva e di quella di vigilanza sugli istituti di emissione, diede il suo appoggio ai vari governi Crispi e Di Rudinì che si successero al Depretis, non nascondendo il suo favore per quelli cui partecipavano Giolitti e Zanardelli.
Intorno al 1890 ...
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BONAFEDE ODDO, Giacomo
Francesco Brancato
Nato a Gratteri (Palermo) il 20 nov. 1827 da Domenico e da Marianna Oddo, in una famiglia di media borghesia, fu avviato fin da piccolo alla carriera ecclesiastica [...] , Storia di Sicilia, Palermo 1960, p. 119. Per l'attività cospiratrice del fratello Francesco, vedi F. Brancato, Il marchese Di Rudinì e Francesco Bonafede nella rivolta Palermitana del 1866, in Nuovi Quaderni del Merid., IV (1966), pp. 460-524. ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] D. e Venezia, Milano 1943; G. Tosi, D. en Grèce, Paris 1947; G. Squarciapino, Roma bizantina, Torino 1950; G. Gatti, Alessandra di Rudinì e G. D.,Roma 1955; U. Ojetti, D. Amico-maestro-soldato, Firenze 1957; P. Alatri, Nitti, D. e la quest. adriatica ...
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LACAVA, Pietro
Fulvio Conti
Nacque a Corleto Perticara, in Basilicata, il 21 ott. 1835 da Giuseppe Domenico e da Brigida Francolino. Il padre era un avvocato di idee liberali, che ebbe una parte di [...] al febbraio 1891, quando la formazione del governo Rudinì lo vide rientrare nelle file dell'opposizione. Fu 1980, ad ind.; P.L. Ballini, La destra mancata. Il gruppo rudiniano-luzzattiano fra ministerialismo e opposizione, Firenze 1984, pp. 22-24, 33 ...
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MAFFI, Antonio
Daniele D'Alterio
Nacque a Milano l'11 dic. 1845 da Stefano e Paolina Sala. Dopo aver frequentato le scuole elementari svolse una serie di lavori saltuari, finché, nel novembre 1864, [...] del 1 maggio 1891, pronunciò alla Camera un veemente discorso, mentre nel 1892 criticò la politica fiscale del governo Rudinì, giudicandola "rapace".
Aderente nel 1890 al Patto di Roma, che mirava a unire le forze democratico-radicali in chiave ...
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CASASOLA, Vincenzo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Buia (Udine) il 17 febbr. 1845 da Giovanni e da Caterina Tonino, in una famiglia di modestissime condizioni economiche. Fin dall'infanzia visse con [...] 1898, a seguito dello scioglimento del Comitato diocesano di Udine, attuato nel quadro della reazione promossa dal governo Di Rudinì, anche il C. subì la perquisizione domiciliare e il sequestro dei documenti.
In quell'occasione fece verbalizzare una ...
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