COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] duello al Bosco di Portici, il 18 agosto.
Dopo la sconfitta di Adua il governo Crispi cadde, e gli successe il governo del Rudinì che, di tendenze autonomistiche ma anche per riportare la calma, con il r. d. del 5 apr. 1896 introduceva in Sicilia un ...
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(ingl. Jubaland) Regione della Somalia, comprendente l’area sulla destra del Giuba al confine con il Kenya. Il territorio (90.000 km2 ca.) è coperto da steppe predesertiche; si praticano una magra agricoltura, [...] ). Contrariamente alla convenzione di Londra (1889) che prevedeva l’occupazione comune italo-britannica di Chisimaio, il protocollo Di Rudinì-Dufferin (24 marzo 1891) diede la regione alla Gran Bretagna, che ne assunse l’amministrazione nel 1895. L ...
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DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] deteneva il portafoglio dei Lavori pubblici. Su segnalazione dello stesso Prinetti il D. fu designato da Di Rudinì quale membro del Consiglio delle miniere, ove ebbe modo di approfondire le sue conoscenze dei problemi economico-finanziari e delle ...
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WINSPEARE, Antonio
Maria Marcella Rizzo
– Nacque a Potenza il 23 maggio 1840 da Eduardo e da Maria Giuseppa Leonetti.
Educato a Napoli presso il collegio di S. Carlo alle Mortelle, completò gli studi [...] F. Fonzi, Crispi e lo “Stato di Milano”, Milano 1965, ad ind.; M. Belardinelli, Un esperimento liberal-conservatore: i governi di Rudinì (1896-1898), Roma 1976, ad ind.; A. Canavero, Milano e la crisi di fine secolo (1896-1900), Milano 1976, ad ind ...
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Uomo di stato italiano, tecnico insigne, rinnovatore della nostra marina militare, nato a Torino il 17 maggio 1833, morto a Roma il 24 maggio 1898.
Sorto da modeste origini, s'impose per forza d'ingegno [...] Marina nei gabinetti Depretis e Crispi dal marzo 1884 al febbraio 1891, e di nuovo nel marzo 1896 nel gabinetto Di Rudinì, dove rimase fino alla morte. Fu anche ministro degli Esteri nel primo gabinetto Giolitti dal maggio 1892 al novembre 1893.
Nei ...
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PAVONCELLI, Nicola
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Nicola. – Nacque a Napoli il 30 marzo 1860, secondo dei tre figli di Giuseppe (1836-1910) grande agrario e politico, e di Maria Teresa Cannone figlia [...] dal 1874 fino alla morte (tranne la legislatura XIII 1876-80), ministro dei Lavori pubblici nel 1897 (IV governo Di Rudinì), legò il proprio nome alla realizzazione dell’Acquedotto pugliese.
Il 7 marzo 1883, a Napoli, sposò la giovanissima Giulia ...
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GUICCIARDINI, Francesco, conte
Lello BONIN-LONGARE
Uomo politico italiano, nato a Firenze il 5 ottobre 1851, morto ivi il 1° settembre 1915. Studiò leggi nell'università di Pisa, e datosi ancora assai [...] . Tornato in parlamento con le elezioni generali del novembre 1892, divenne nel 1896 ministro dell'Agricoltura nel gabinetto Rudinì, nel quale rappresentò la sinistra zanardelliana. Fu vice-presidente della Camera nella XXI e nella XXIII legislatura ...
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Colombo, Giuseppe
Ingegnere, industriale e uomo politico (Milano 1836 - ivi 1921). Laureato in matematica, insegnò Meccanica dal 1857 al 1883 alla Società d’incoraggiamento di arti e mestieri di Milano [...] -1900 fu presidente della Camera dei deputati e nel 1900 venne nominato senatore. Ebbe anche due brevi incarichi di governo, nel 1891 come ministro delle Finanze e nel 1896 come ministro del Tesoro, in entrambi i casi in esecutivi guidati da Rudinì. ...
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GALLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 ag. 1849 a Girgenti (oggi Agrigento) da Gregorio.
Dopo la laurea in giurisprudenza, conseguita presso l'Università di Palermo, per diversi anni si dedicò [...] politico, il G. ne trasse indubbi benefici.
Il 14 dic. 1897 fu, infatti, chiamato a far parte del governo di Rudinì come ministro della Pubblica Istruzione, incarico che mantenne fino alla caduta di quel governo il 1° giugno 1898. Nel mese successivo ...
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Uomo politico e statista italiano (Mondovì 1842 - Cavour 1928). Segretario generale della Corte dei Conti e poi Consigliere di stato, fu deputato (1882, 1924), ministro del Tesoro (1889-90) e degli Interni [...] il leader del partito delle economie nella sinistra liberale. Ciò lo mise in una luce particolare per cui, caduto il governo Rudinì, la scelta del re, sollecitata da U. Rattazzi, cadde su G. per l'incarico di presidente del Consiglio (maggio 1892 ...
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