Fisico (Königsberg 1824 - Berlino 1887). Ha svolto imprescindibili ricerche in quasi tutti i settori delle scienze fisiche: inventore con R.W. von Bunsen dello spettoscopio, che gli permise di scoprire [...] insolubile"; la scoperta, in collaborazione con R. W. Bunsen, di due nuovi elementi, il cesio (1860) e il rubidio (1861), fatta con l'analisi spettrale; la risoluzione completa e rigorosa (1882) delle equazioni di Maxwell dell'elettromagnetismo ...
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Chimico fisico tedesco (Gottinga 1811 - Heidelberg 1899); prof. nelle univ. di Marburgo (dal 1839), Breslavia (1851) e Heidelberg (1852-89). Socio straniero dei Lincei (1875). Le sue ricerche sull'alcarsina [...] anche nei primi spettroscopî che B. ideò insieme a G. R. Kirckhoff; le sue fondamentali ricerche in spettroscopia culminarono nella scoperta del cesio (1860) e del rubidio (1861), i primi di una serie di elementi identificati con tale tecnica. ...
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Fisico statunitense (n. Corvallis, Oregon, 1951). Prof. di fisica all'univ. del Colorado a Boulder (1987-2006), presso la quale ha condotto, insieme a E. A. Cornell, fondamentali ricerche sullo studio [...] laser e sull'intrappolamento magnetico, ottenendo per la prima volta nel 1995 il raffreddamento di campioni rarefatti di gas di rubidio e raggiungendo temperature di circa 20 nK. In queste condizioni gli atomi del gas si trovano in una particolare ...
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rubidio
rubìdio s. m. [lat. scient. Rubidium, der. del lat. rubĭdus «rossiccio», così chiamato per le due righe rosse che ne caratterizzano lo spettro]. – Elemento chimico, di simbolo Rb, numero atomico 37, peso atomico 85,47, del gruppo dei...
alcalino
agg. [der. di alcali]. – Relativo agli alcali: reazione a. (o basica), quella di un liquido (capace di far passare dal rosso al blu il colore di una cartina di tornasole) nel quale gli ioni ossidrili (OH) sono in eccesso rispetto...