Cantante (New York 1911 - Savignano sul Rubicone 1980). Figlia di genitori italiani emigrati negli USA, studiò con Domenico Brescia a San Francisco e poi con Manlio Bavagnoli a Milano. Esordì a Milano [...] all'età di diciotto anni, e si affermò in seguito come soprano leggero di straordinaria perfezione vocale (nel suo repertorio: Rigoletto, Lucia di Lammermoor, La traviata). Si ritirò dalle scene nel 1957 ...
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Gozi, Sandro. – Uomo politico italiano (n. Sogliano al Rubicone, Forlì-Cesena, 1968). Laureatosi in Legge presso l’università di Bologna, dopo aver compiuto studi diplomatici, ha fatto parte del corpo [...] diplomatico italiano ed è stato funzionario alla Commissione europea dove è stato membro di gabinetto del Presidente Prodi e successivamente tra i consiglieri di politica europea del Presidente Barroso. ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] e alle opere di G. P.…, Bologna 1875; A. Mambelli, Di G. P. e di un albero della libertà a Savignano, in Rubiconia Accademia dei Filopatridi, quaderno IV (1963), pp. 60-73; A. Piromalli, La scuola classica di Savignano di Romagna, in Storia di Rimini ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] patrizio ravennate, e da Olimpia Laura Gottifredi, dama romana, fu battezzato il 6 apr. 1709 nella contigua pieve di S. Giovanni in Compito.
La famiglia era un ramo della illustre casata senatoria bolognese ...
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Patriota (Russi 1777 - ivi 1834). All'arrivo dei Francesi (1796), abbandonò il seminario ed entrò nell'amministrazione giacobina. Durante il dominio napoleonico pubblicò Il criminalista del Rubicone (1806) [...] e l'Almanacco del dipartimento del Rubicone, e collaborò al Giornale del Rubicone (1809). Murattiano nel 1815, poi carbonaro, esule per i moti del 1821, durante la rivoluzione del 1831 fu capo della polizia di Forlì. Morì pugnalato da un reazionario, ...
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Uomo politico (Bologna 1761 - ivi 1839); uno dei capi della Repubblica Cisalpina (deputato, ministro di polizia nel 1798, poi membro del Direttorio), fu deputato ai comizî di Lione e resse successivamente, [...] come prefetto, i dipartimenti del Serio (1802), del Rubicone (1804) e dell'Adige (1805). Seguì A. Aldini a Parigi nel 1805, e dal 1811 al 1825 ebbe la direzione generale del censo a Milano. Tornato a Bologna (1825), vi fu senatore, cioè sindaco (1831 ...
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Industriale e uomo politico (Schio 1752 - Bologna 1843); esercitò l'industria dei pannilana a Schio e a Bologna, alla cui vita politica partecipò durante il periodo francese. Successivamente fu per due [...] Corpo legislativo della Repubblica cisalpina, deputato ai comizî di Lione (1802), amministratore dei dipartimenti del Reno e del Rubicone. Costituito il Regno d'Italia, fu senatore e membro del Consiglio permanente d'industria e commercio. Nel 1810 ...
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BOFONDI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Forlì il 24 ott. 1795 da Antonio e da Cristina Romagnoli di Cesena, in una famiglia di tradizioni liberali: il padre, Antonio, sarà infatti presidente [...] municipalità nel 1797, e l'avo materno, Lorenzo Romagnoli di Cesena, reggerà, in qualità di prefetto, i dipartimenti del Rubicone e dell'Agogna durante il Regno italico.
Il B. entrò nella carriera ecclesiastica laureandosi in utroque iure a Bologna ...
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Filologo, epigrafista, archeologo (Savignano di Romagna 1768 - Roma 1834), "scrittore greco" della Biblioteca vaticana (dal 1804), autore di numerosi saggi epigrafici pubblicati nel Giornale Arcadico di [...] - ivi 1830), va ricordato per alcuni saggi eruditi (L'isola del Congresso triumvirale, la selva litana e il fiume Rubicone, 1828; Delle origini romagnuole, postumo 1831) e per il largo contributo al Dizionario della lingua italiana che si stampò a ...
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Uomo politico romano (forse 82 a.C. - 30 a.C.) . Buon politico e valente comandante, fu stretto collaboratore di Cesare. Dopo la morte di questi, mirando alla successione, entrò in conflitto con il legittimo [...] veto alla deliberazione con la quale si voleva dichiarare Cesare nemico della patria. Ne fiancheggiò con una colonna la marcia dal Rubicone, e rimase quindi in Italia con imperio propretorio (49); partecipò alla battaglia di Farsalo (48) e nel 47 fu ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...
alea iacta est
‹àlea ...› (lat. «il dado è stato gettato»). – Motto, proverbiale già presso gli antichi, che si ripete tuttora nell’intraprendere un’azione irrevocabile. Secondo Svetonio l’avrebbe pronunciato Cesare al passaggio del Rubicone...