Fiumicello della Romagna, che nel 1° sec. a.C. segnava il confine fra l’Italia e la Gallia Cisalpina. Nessun magistrato poteva varcarlo a capo di un esercito senza l’autorizzazione del senato: ciò che, invece, fece Cesare il 10 gennaio del 49, iniziando la sua discesa su Roma. Dipartimento del R. Dipartimento della seconda Repubblica cisalpina (1800-02), della Repubblica italiana (1802-05) e del Regno ...
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Savignano sul Rubicone Comune della prov. di Forlì-Cesena (già Savignano di Romagna; 23,2 km2 con 16.697 ab. nel 2008), lungo la Via Emilia.
Sorta sul sovrastante colle di Castelvecchio nell’Alto Medioevo, [...] si estese poi al piano. Fortificata verso la metà del 14° sec. dal cardinale A. de Albornoz, fu unita al vicariato di Santarcangelo, ma per lo più appartenne ai Malatesta di Rimini. Tenuta per qualche ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] e alle opere di G. P.…, Bologna 1875; A. Mambelli, Di G. P. e di un albero della libertà a Savignano, in Rubiconia Accademia dei Filopatridi, quaderno IV (1963), pp. 60-73; A. Piromalli, La scuola classica di Savignano di Romagna, in Storia di Rimini ...
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Patriota (Russi 1777 - ivi 1834). All'arrivo dei Francesi (1796), abbandonò il seminario ed entrò nell'amministrazione giacobina. Durante il dominio napoleonico pubblicò Il criminalista del Rubicone (1806) [...] e l'Almanacco del dipartimento del Rubicone, e collaborò al Giornale del Rubicone (1809). Murattiano nel 1815, poi carbonaro, esule per i moti del 1821, durante la rivoluzione del 1831 fu capo della polizia di Forlì. Morì pugnalato da un reazionario, ...
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Comune della prov. di Forlì-Cesena (17,4 km2 con 10.626 ab. nel 2008). Il centro è situato nella pianura romagnola fra i torrenti Rubicone e Uso.
Fu castello dei Malatesta, donato nel 1443 da Sigismondo [...] a Gottofredo Isei; nel 16° sec. feudo della famiglia Zampeschi. Ai margini del paese la casa dove G. Pascoli nacque nel 1855, con museo e biblioteca pascoliana. A 7 km si trova il centro balneare di San ...
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Uomo politico (Bologna 1761 - ivi 1839); uno dei capi della Repubblica Cisalpina (deputato, ministro di polizia nel 1798, poi membro del Direttorio), fu deputato ai comizî di Lione e resse successivamente, [...] come prefetto, i dipartimenti del Serio (1802), del Rubicone (1804) e dell'Adige (1805). Seguì A. Aldini a Parigi nel 1805, e dal 1811 al 1825 ebbe la direzione generale del censo a Milano. Tornato a Bologna (1825), vi fu senatore, cioè sindaco (1831 ...
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Nato a Rimini nel 1769, morto ivi nel 1836. Di agiata famiglia, parteggiò fin dal primo momento per la rivoluzione. Membro dell'Amministrazione centrale dell'Emilia e, sotto la Cisalpina, commissario del [...] potere esecutivo nel dipartimento del Rubicone, dal 16 luglio al 10 dicembre 1798 occupò la carica di ministro delle Finanze, per ritirarsi poi in patria, dove fu lasciato tranquillo durante la reazione austro-russa. Nel 1800, al ritorno dei Francesi ...
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Industriale e uomo politico (Schio 1752 - Bologna 1843); esercitò l'industria dei pannilana a Schio e a Bologna, alla cui vita politica partecipò durante il periodo francese. Successivamente fu per due [...] Corpo legislativo della Repubblica cisalpina, deputato ai comizî di Lione (1802), amministratore dei dipartimenti del Reno e del Rubicone. Costituito il Regno d'Italia, fu senatore e membro del Consiglio permanente d'industria e commercio. Nel 1810 ...
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Uomo politico romano (forse 82 a.C. - 30 a.C.) . Buon politico e valente comandante, fu stretto collaboratore di Cesare. Dopo la morte di questi, mirando alla successione, entrò in conflitto con il legittimo [...] veto alla deliberazione con la quale si voleva dichiarare Cesare nemico della patria. Ne fiancheggiò con una colonna la marcia dal Rubicone, e rimase quindi in Italia con imperio propretorio (49); partecipò alla battaglia di Farsalo (48) e nel 47 fu ...
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Generale (Milano 1777 - ivi 1843); dopo aver militato nell'esercito austriaco, passò nelle file di quello cisalpino e (1807) fu aiutante di campo del viceré Eugenio. Fu poi per due anni (1808-10) alla [...] (1812), al comando dei cavalleggeri della guardia. Alla fine della spedizione ebbe il comando militare del dipartimento del Rubicone, e (1814) prese parte alla campagna d'Italia contro gli Austriaci, segnalandosi a Guastalla. Dopo l'abdicazione di ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...
alea iacta est
‹àlea ...› (lat. «il dado è stato gettato»). – Motto, proverbiale già presso gli antichi, che si ripete tuttora nell’intraprendere un’azione irrevocabile. Secondo Svetonio l’avrebbe pronunciato Cesare al passaggio del Rubicone...