Pittore (Anversa 1597 - ivi 1637). Allievo di A. Janssens, venne in Italia nel 1616 e lavorò a Roma, Firenze e Pisa, subendo l'influsso del Caravaggio; tornato ad Anversa nel 1625, fu progressivamente [...] attratto da P. P. Rubens e A. van Dyck (Cavadenti e Concerto, Prado; Deposizione, Gand, duomo). ...
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VORSTERMAN, Lucas I
Arthur Laes
Incisore, nato a Bommel (Gheldria) nel 1595, morto ad Anversa nel 1675. Eseguì soggetti religiosi e allegorici, ritratti, scene di genere e paesaggi. Segnalato nella [...] gilda di S. Luca ad Anversa nel 1618, due anni dopo incideva le prime tavole dal Rubens. Nel 1624 si recò in Inghilterra e vi lavorò per l'alta società; eseguì le prime stampe da ritratti del van Dyck. Tornato ad Anversa nel 1630, incise ancora ...
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Pittore (Saint-Avold, Lorena, 1699 - Lubiana 1759). Autore di quadri storici e ritratti, nel 1729 si stabilì a Lubiana dove dipinse per numerose chiese slovene opere nelle quali la tradizione veneta si [...] fonde con la lezione di P. P. Rubens. ...
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Forma latinizzata di Quellyn, cognome di una famiglia di scultori, pittori e incisori fiamminghi, attivi nei secc. 17º e 18º. Erasmus I, scultore (Liegi 1584 circa - Anversa 1640 circa), fu il capostipite. [...] sono: Erasmus (Anversa 1634 - Malines 1715), figlio di Erasmus II, pittore alla corte degli Asburgo, che fu influenzato da Rubens e dai pittori veneti del Cinquecento; Artus il Giovane (Saint-Troud 1625 - Anversa 1670), nipote e seguace di Artus il ...
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Pittore (Anversa 1593 - ivi 1678). A quattordici anni era nello studio di Adam van Noort, del quale sposò la figlia nel 1616. Nel 1615 era registrato nella gilda dei pittori di Anversa come acquarellista [...] (Waterschilder). Alla morte di Rubens (1640), del quale fu seguace dal 1620 circa, e di Van Dyck (1641) rimase il solo grande esponente della pittura fiamminga nel 17º secolo. Le sue composizioni sono di soggetto vivacemente realistico, di taglio ...
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Pittore fiammingo (Anversa 1579 - ivi 1657), allievo di P. Bruegel il Giovane nel 1592, è ricordato come "maestro" nel 1602. Nel 1608 venne in Italia, e a Milano fu in contatto con il card. Borromeo. Dal [...] , che dipinse le figure di numerosi quadri di S., mentre quest'ultimo aggiunse animali, frutti e fiori a quelli di Rubens (per es., La caccia di Sansone, Rennes, museo). S. si era infatti specializzato nella pittura di scene di caccia (La caccia ...
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Pittore tedesco (Schrobenhausen, Baviera, 1836 - Monaco di B. 1904); autodidatta, risentì dell'influsso di K. Th. Piloty, con il quale lavorò a Monaco (1857) e, dopo che fu a Roma (1858), di A. Böcklin [...] e di K. Begas. Dallo studio di Rubens, Tiziano, Velázquez, ricavò una notevole abilità tecnica. Dedicatosi soprattutto al ritratto, acquistò fama europea anche per l'importanza dei personaggi ritratti (tra l'altro eseguì circa ottanta ritratti del ...
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Pittore (Valenciennes 1684 - Nogent-sur-Marne 1721). Fu il più influente esponente francese della pittura rococò, autore di cicli pittorici ispirati in particolare al teatro delle maschere e alle Fêtes [...] lo introdusse nelle sale del palazzo, dove W. poté ammirare le grandiose composizioni del ciclo di Maria de' Medici di Rubens: d'impronta rubensiana è infatti il caldo e trasparente cromatismo di W., e soprattutto la sapienza compositiva. Inoltre gli ...
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Incisore fiammingo, nato a Bolsward (Frisia) nel 1581 circa; morto in Anversa il 12 dicembre 1659. Nel 1625 era ad Anversa maestro nella gilda di S. Luca; nel 1628 si stabiliva a Bruxelles: la sua prima [...] di Abramo van Diepenbeck, di Teodoro Rombouts, di Gherardo Seghers. L'opera sua è assai vasta. Tra le sue più belle incisioni dal Rubens sono: l'Annunciazione e il Cristo colpito dalla lancia (1631). Pubblicò una serie di Grandi paesaggi e cacce del ...
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Pittore (Anversa 1575 - ivi 1632), decano (dal 1606) della gilda dei pittori di Anversa. Autore di composizioni religiose, mitologiche e allegoriche, trasse copiosi suggerimenti dalla pittura italiana; [...] fu in Italia verso il 1606, dove conobbe le opere di Caravaggio; in seguito subì l'influsso di Rubens. Tra le sue opere ricordiamo l'Allegoria del destino umano (1600; Bruxelles, Musée royaux des beaux-arts) e Scaldis et Antwerpia (1609; Anversa, ...
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instant marketing (instant-marketing) loc. s.le m. inv. Strategia di marketing che punta a rendere virali nei social media i messaggi promozionali relativi a prodotti e servizi del marchio, collegandoli in tempo reale ad eventi di grande impatto...
ceroplastico
ceroplàstico agg. [der. di ceroplaste]. – Acido c.: composto organico, acido grasso saturo a 35 atomi di carbonio, contenuto allo stato libero nella cera prodotta da un insetto del genere ceroplaste (Ceroplastes rubens).