Gabriele Della Morte
Abstract
Gli sforzi diretti all’istituzione di una giurisdizione penale internazionale a carattere permanente hanno attraversato, con alterne vicende, tutto il corso del novecento. [...]
Le ragioni per le quali quest’ultima Corte si differenzia dai Tribunali ad hoc per l’ex Iugoslavia e per il Ruanda, che l’hanno preceduta, o ancora dai Tribunali ibridi o internazionalmente assistiti, che l’hanno seguita, sono numerose. Tra le ...
Leggi Tutto
Marina Mancini
Abstract
I crimini internazionali sono atti gravemente lesivi dei valori sui cui si fonda la comunità internazionale, comportanti la responsabilità penale degli individui che ne sono [...] P. Akayesu, borgomastro del comune ruandese di Taba, è stato ritenuto colpevole di detto crimine in relazione al genocidio commesso in Ruanda nel 1994 nei confronti del gruppo etnico dei tutsi (TPIR, Cam. I gr., 2.10.1998, ICTR-96-4-T, Procuratore ...
Leggi Tutto
Con tale espressione si indicano le violazioni più gravi delle norme internazionali a tutela dei diritti umani e del diritto umanitario, commesse sia da organi statali, sia da semplici individui. All’emergere [...] dell’art. 3 comune alle Convenzioni di Ginevra del 1949 e al II Protocollo addizionale del 1977 (Tribunale per il Ruanda). Analoga elencazione si rinviene nello Statuto della Corte penale internazionale (adottato nel 1998 e in vigore dal 2002).
Nello ...
Leggi Tutto
Alessandra Lanciotti
Abstract
L’attività di cooperazione giudiziaria internazionale, stante l’assenza di obblighi previsti da norme di diritto internazionale consuetudinario, trova la propria regolamentazione [...] Corte penale internazionale (CPI), infra § 5.2).
I due Tribunali penali internazionali ad hoc per la ex Iugoslavia e per il Ruanda, essendo il frutto di una decisione del Consiglio di Sicurezza ONU (CdS) presa ai sensi del Cap. VII della Carta ONU ...
Leggi Tutto
Organi internazionali giurisdizionali, competenti per la repressione di attività individuali lesive di beni particolarmente protetti dal diritto internazionale.
Normalmente, la repressione dei crimini [...] ), ha sede ad Arusha ed è competente a giudicare gli stessi crimini, commessi, nel 1994, nel territorio del Ruanda o, se da cittadini ruandesi, anche nel territorio di Stati vicini.
Elementi comuni ai tribunali penali internazionali. - Caratteristica ...
Leggi Tutto
Andrea Caligiuri
Abstract
La parola ‘genocidio’ fu concepita da R. Lemkin per descrivere i crimini commessi dai nazisti contro gli Ebrei durante la seconda guerra mondiale. In base al diritto internazionale, [...] per la sua natura cogente (Id., Attività armate nel territorio del Congo: nuovo ricorso 2002 (Rep. Dem. del Congo c. Ruanda), sentenza del 3.2.2006, § 64).
Il bene giuridico protetto dalla norma sul genocidio
La norma che pone divieto di commettere ...
Leggi Tutto
Micaela Frulli
Abstract
La nascita e l’evoluzione del diritto internazionale penale sono strettamente correlate alla costruzione e allo sviluppo di un sistema di giustizia penale internazionale. L’obiettivo [...] Morte, G., Tribunali penali internazionali, Diritto on line, 2014, in www.treccani.it). Il Tribunale penale internazionale per il Ruanda (TPIR) fu creato con la risoluzione 955 dell’8.11.1994, anche in questo caso dopo alcuni rapporti di inchiesta ...
Leggi Tutto
Il diritto di ricorrere alla guerra ha costituito per secoli una manifestazione della sovranità statale. Le varie teorie sul bellum iustum che si sono succedute nelle diverse epoche storiche non ne mettevano [...] della guerra fredda, negli anni 1990 si è assistito ad un’escalation di conflitti interni e guerre civili (ex Iugoslavia, Ruanda, Sudan, Somalia).
La guerra come crimine internazionale. - Se prima della Carta l’uso della forza era una delle forme ...
Leggi Tutto
mandati internazionali
Nel diritto internazionale, istituto creato nell’ambito della Società delle nazioni per regolare la sorte dei territori ceduti dalla Germania e dall’impero ottomano alla fine della [...] . L’Africa orientale tedesca (od. Tanzania) fu affidata in mandato alla Gran Bretagna, dopo lo scorporo del protettorato del Ruanda-Burundi, passato invece al Belgio; Togo e Camerun vennero divisi tra Francia e Inghilterra, mentre l’Africa del S-O ...
Leggi Tutto
Rifugiati
Fiorella Rathaus
(App. II, ii, p. 711)
Nell'uso comune del termine, si tende ad appiattire le differenze tra coloro che sono stati costretti a lasciare del tutto il proprio paese e coloro [...] . Nel complesso, da quel momento oltre 10 milioni di r. hanno fatto ritorno nel proprio paese (Afghānistān, Cambogia, Mozambico, Ruanda ecc.) volontariamente o per mancanza di alternative. In secondo luogo, negli ultimi anni si è assistito a un ...
Leggi Tutto
tutsi
(o Tutsi) agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a un gruppo etnico bantu dell’Africa orientale costituito un tempo da pastori e proprietarî terrieri, che insieme agli agricoltori Hutu formavano l’antico regno del Ruanda, oggi pienamente...
ruandese
ruandése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla popolazione che fa attualmente parte della Repubblica del Ruanda (indipendente dal 1962, in precedenza unita agli Urundi in un unico territorio amministrato dal Belgio), nell’Africa...