Matematico (Ashford 1616 - Oxford, Inghilterra, 1703). Personalità poliedrica, W. fu insegnante, teologo, e uomo politico, ma la sua impronta maggiore resta per i suoi studi matematici. Si occupò di quadratura [...] corpi, già esposta, nella parte relativa ai corpi anelastici, in una memoria presentata (1669) a un concorso bandito dalla RoyalSociety, di cui fu uno dei fondatori. Si occupò anche di logica e di teoria della definizione (Institutio logicae, 1687 ...
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Architetto, astronomo e matematico (East-Knoyle, Wiltshire, 1632 - Hampton Court 1723). Importante figura di architetto, le cui opere sono caratterizzate dalla varietà delle piante e dagli articolati montaggi [...] a studi scientifici, si occupò di meccanica, idraulica e astronomia raggiungendo risultati di rilievo. Partecipò alla formazione della RoyalSociety, fu professore di astronomia presso il Gresham College nella City di Londra (1657) e a Oxford (1661 ...
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Matematico e fisico (Firenze 1622 - ivi 1703). Ammiratore e conoscitore profondo della matematica greca, sdegnò i nuovi concetti della geometria degli "indivisibili" e si dedicò a ricostruzioni e commenti [...] diretto raccomandato da Galileo, la velocità del suono nell'aria. Fu uno dei più autorevoli membri dell'Accademia del Cimento; nel 1696 fu nominato membro della RoyalSociety di Londra e nel 1699 della rinnovata Académie des sciences di Parigi. ...
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Matematico italiano (n. Caltagirone, Catania, 1947). Dopo essersi laureato in Matematica presso l’Università di Pisa (1969), è stato prima assistente nella stessa (1971-76) quindi docente di Analisi Matematica [...] e noto a livello internazionale, G. è membro di numerosi comitati editoriali (di riviste quali Proceedings of the RoyalSociety of Edinburgh, Annali della Scuola Normale Superiore e Bulletin of the Institute of Mathematics – Academia Sinica) ed è ...
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Geologo, matematico, fisico (Benvie, od. Dundee, 1748 - Edimburgo 1819). Curatore per molti anni delle Transactions of RoyalSociety di Edimburgo, prof. di matematica (1785-1805) e di filosofia naturale [...] (dal 1805) nell'univ. della stessa città, il suo nome è soprattutto legato alla geologia. Amico di J. Hutton (a lui si deve il termine plutonismo per designarne la teoria), P. ne difese, sviluppò e diffuse ...
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Matematico (Visé 1622 - Liegi 1685). Studiò a Lovanio (1638-42) e alla Sapienza di Roma; canonico della cattedrale di Liegi (1650), membro della RoyalSociety di Londra (1674). Amico e corrispondente di [...] insigni studiosi della sua epoca (M. Ricci, B. Pascal, Ch. Huygens, ecc.), proprio nelle lettere ad essi inviate lasciò alcuni dei suoi risultati geometrici più notevoli (come il metodo per condurre la ...
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Matematico e uomo politico inglese (n. 1620 circa - m. Westminster 1684). Sostenitore di Carlo I, fu uno dei nobili che firmarono la dichiarazione del 1660, che proclamava il generale G. Monk restauratore [...] ricoprì importanti cariche pubbliche; nel 1662 fu nominato cancelliere della regina Caterina. Quando da Carlo II fu istituita la RoyalSociety, B. ne fu il primo presidente. Tra le sue ricerche matematiche si ricordano il primo scritto che si conosca ...
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Matematico (Edmonton, Middlesex, 1685 - Londra 1731). Dottore in legge (1714), si occupò di matematica e fu allievo di I. Newton. Fu membro (1712) e segretario (1714-18) della RoyalSociety. Si occupò [...] di problemi di corde vibranti e di propagazione della luce, nonché del calcolo delle differenze finite (nel trattato Methodus incrementorum directa et inversa, 1715, ove si trova la cosiddetta serie di ...
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Giurista e matematico (Londra 1783 - Hatton, Middlesex, 1870). Nell'ordine giudiziario raggiunse il grado di attorney general sotto il governo di R. Peel, che nel 1834 lo insignì del titolo nobiliare. [...] dalle leggi del 1852 e 1854. Si occupò anche di studî matematici, pubblicando varie memorie (specie di teoria dei numeri) e fu membro della RoyalSociety di Londra. Interessanti i suoi ricordi (Pollock's personal reminiscences, post., 1887). ...
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Matematico e ottico (Aberdeen 1638 - Edimburgo 1675); prof. di matematica all'univ. di Edimburgo e membro della RoyalSociety; fu a Padova dal 1664 al 1667. Pubblicò opere di geometria, usando dapprima [...] i metodi classici, poi il metodo degli indivisibili; diede lo sviluppo in serie della funzione arcotangente; ecc. Si interessò di questioni di ottica e di geometria analitica, e realizzò (1663) un telescopio ...
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