Neurobiologa italiana (Torino 1909 - Roma 2012). Con Stanley Cohen, suo collaboratore per le ricerche sull'NGF (nerve growth factor, fattore di crescita nervoso), è stata insignita nel 1986 del premio [...] lei conferiti: socio dell'Accademia delle scienze detta dei XL, della National Academy of sciences statunitense e della RoyalSociety; ha ricevuto il Premio Antonio Feltrinelli per le scienze mediche nel 1969 e la laurea honoris causa al Politecnico ...
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Medico, fisico ed egittologo (Milverton 1773 - Londra 1829). La figura di Y. ha lasciato importanti contributi alla fisica, per lo studio dell'ottica, ma soprattutto per la cosiddetta esperienza di Y., [...] Institution (1801-04), medico al St. George's Hospital di Londra dal 1811, membro della RoyalSociety (1794) di Londra e dell'Académie des sciences di Parigi. Dette importanti contributi all'ottica fisiologica, dimostrando fin dal 1793 che il potere ...
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Medico, chimico e naturalista (Bologna 1682 - ivi 1766), all'università di Bologna insegnò logica (1709), medicina (1712) e, infine, chimica (la prima cattedra istituita in Italia, 1737); fu più volte [...] presidente dell'Accademia delle scienze e delle arti di Bologna e membro della RoyalSociety di Londra. Compì importanti studî sulle funzioni sessuali, sulla fosforescenza, sull'azione della luce sopra i sali d'argento, la composizione chimica del ...
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Nome generico con cui si indicano vari tipi di sorgenti luminose artificiali, a combustione di materie liquide (olio, grassi, petrolio) o gassose (gas di città, acetilene, metano o gas petroliferi ecc.) [...] l. a incandescenza) e come l. a scarica quasi contemporaneamente, nei primi decenni del 19° secolo. Le prime realizzazioni, presentate alla RoyalSociety, furono quelle di H. Davy nel 1802 (l. a incandescenza) e di Moore nel 1804 (l. a scarica). La l ...
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Naturalista (Trassilico, Garfagnana, 1661 - Padova 1730), allievo di M. Malpighi, prof. di medicina pratica (1700) e poi di medicina teorica (1710) all'univ. di Padova, membro della RoyalSociety di Londra. [...] Fu uno dei più insigni naturalisti del Settecento, autore di molte ricerche su varî argomenti di biologia, di medicina e di geologia. V. portò contributi fondamentali in elmintologia e entomologia, dimostrò ...
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Medico (Rampisham, Dorsetshire, 1597 - Londra 1677); professore nell'università di Cambridge; fu poi medico a Londra, dove fu uno dei fondatori della RoyalSociety e presidente del Royal college of physicians. [...] Per primo dette la descrizione esatta del rachitismo (De rachitide, sive morbo puerile, 1650) e della capsula connettivale che avvolge il fegato (Anatomia hepatis, 1654), poi chiamata, in suo onore, capsula ...
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Neurologo inglese (Aberdeen 1843 - Londra 1928). Dopo aver compiuto studî di carattere umanistico con A. Bain, si dedicò alla medicina nel campo della anatomia clinica e comparata del sistema nervoso centrale, [...] aree motorie e sensoriali sulla corteccia cerebrale dei vertebrati. Tra i fondatori della Physiological Society e della rivista Brain, fu, dal 1876, membro della RoyalSociety. Tra le sue opere: The functions of the brain (1876); The localisation of ...
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Fisiologo inglese (Eastbourne 1861 - Cambridge 1947). A Cambridge insegnò chimica fisiologica nell'Emmanuel College come "tutor", poi nel Trinity College in qualità di "praelector", carica creata per lui, [...] e quindi nell'istituto di chimica fisiologica dell'univ.; nel 1935 fu eletto presidente della RoyalSociety; nel 1947 socio straniero dei Lincei. H. si dedicò anche allo studio della chimica dei pigmenti e del ricambio cellulare; isolò il glutatione ...
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Medico e naturalista inglese (Atherstone, Warwickshire, 1641 - Londra 1712). Studiò a Cambridge e a Leyda. Membro della RoyalSociety dal 1672, ne fu segretario, insieme a R. Hooke, dal 1677. Fu uno dei [...] fondatori dell'anatomia microscopica dei vegetali (Anatomy of plants, 1685); dopo Hooke, usò tra i primi il termine cellula, che divenne di uso comune nel sec. 19º, e fu altresì uno dei primi a valersi ...
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Medico (Modena 1658 - ivi 1741). A soli 23 anni gli fu conferita nell'Ateneo modenese una cattedra di medicina e nel 1698 fu incaricato delle sezioni anatomiche. Fu preside del collegio medico, membro [...] della RoyalSociety di Londra e medico personale di Francesco II e di Rinaldo, duchi di Modena e Reggio. Legò il suo nome alla classificazione delle febbri malariche e al loro trattamento con la china (Therapeutice specialis ad febres quasdam ...
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