GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] (lettere) dei rettori e pubblici rappresentanti, bb. 275, nn. 75-77 (Cattaro, 1500-01); 169, n. 14 (Udine, 1501); 121, nn. 8-9 (Rovigo, 1503); 66 (Crema, 1504), n. 13; 19, nn. 66-67 (Brescia, 1507); 134, nn. 114-115, 117 (Treviso, 1511); 288, nn. 86 ...
Leggi Tutto
LOREDAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia presumibilmente nel 1489 (nel 1510 la madre, vedova, lo presentò all'estrazione della balla d'oro attestandone il compimento dei ventun anni), ultimogenito [...] Dodici per l'elezione del doge Pietro Lando. Senatore ordinario nel 1546, nel giugno del 1547 fu eletto capitano e podestà a Rovigo, che trovò in preda a "gare et inimicitie" tra le famiglie più eminenti, con grave pericolo per la quiete pubblica già ...
Leggi Tutto
CARLI-RUBBI, Agostino Giovanni
Sergio Cella
- Nato a Venezia nel giugno 1748dal primo matrimonio di Gian Rinaldo Carli con Paola Rubbi, fu tenuto a battesimo dal futuro doge Marco Foscarini che era [...] ); passò poi a Venezia, dove stese una relazione (ambedue gli scritti sono inediti: cfr. Cicognara) sulla popolazione di Rovigo, e, amicissimo del tipografo G. A. Pasquali, visse fra i più lieti divertimenti, attirandosi i rimproveri del padre ...
Leggi Tutto
Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] anche per le pratiche svolte dal suo primogenito, Alessandro. Il primo arresto era avvenuto a Ficarolo, paese in provincia di Rovigo, sulla riva sinistra del Po, dunque al confine con lo Stato pontificio ma in territorio lombardo, dove grazie alla ...
Leggi Tutto
CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] dopo accettò, con grave scandalo di C. Leoni e di altri patrioti, la carica di membro della Congregazione centrale di Rovigo. Il biennio 1856-1858 vide il culmine della linea "collaborazionista" del C. che incontrò a Stra l'arciduca Massimiliano, ne ...
Leggi Tutto
BRANDOLINI, Guido
DDe Caro
Primogenito di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino, con i quali aveva inizio il ramo veneto - tuttora esistente - dell'antica famiglia romagnola dei Brandolini, [...] oppose il ducato di Milano e gli Estensi alla Repubblica di Venezia, a causa delle pretese di quest'ultima su Rovigo ed il Polesine. Insieme con il fratello Gianconte, il B. combatté dapprima nel Bresciano contro gli Sforzeschi, quindi nel Ferrarese ...
Leggi Tutto
ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] Stato pontificio.
Le prime mosse ostili furono compiute dai Veneziani, con l'erezione di "bastie" entro il Polesine di Rovigo (novembre 1481) e lo spiegamento di truppe lungo l'Adige. E. rispose con contromisure puramente difensive, migliorando le ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Niccolò
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Rinaldo, nacque a Ferrara intorno all'anno 1433. Rimasto orfano in tenera età, l'A., con i quattro fratelli e le cinque sorelle, passò sotto la tutela [...] certo è che sulla sua onestà rimangono molti dubbi. A causa di queste inimicizie l'A. venne trasferito al capitanato di Rovigo, dove intrecciò col duca un'attiva corrispondenza che testimonia i suoi sforzi per mettere in efficienza la fortezza e fare ...
Leggi Tutto
BARTOLUCCI, Luigi
Grazia Dore
Nacque a Roma il 15 agosto 1788 da Vincenzo. Trascorsi i primi anni a Cantiano, nelle Marche, donde la famiglia era originaria, nel 1805 entrò nell'esercito francese, dove [...] Vicenza. Avendo deciso di continuare a resistere a Padova, inviò due ufficiali, tra cui M. Montecchi, da G. Pepe a Rovigo, per chiedergli di raggiungerlo e di mettersi a capo della resistenza. Pepe opinò, invece, che ci si dovesse dirigere a Venezia ...
Leggi Tutto
Famiglia principesca italiana, le cui più certe origini si riconducono agli Obertenghi; Alberto Azzo II (996 circa - 1097), vero capostipite della casa d'Este, era infatti pronipote del marchese Oberto, [...] e di arte; nel 1452 Borso otteneva dall'imperatore Federico III i titoli di duca di Modena e Reggio e di conte di Rovigo, nel 1471 quello di duca di Ferrara da papa Paolo II. Al loro fratello legittimo Ercole I (1471-1505), che seppe abilmente ...
Leggi Tutto
barberismo s. m. L’appassionato apprezzamento da parte di migliaia di persone per le conferenze o lezioni tenute dallo storico e scrittore Alessandro Barbero nell’àmbito di vari contesti e format (in presenza, all’interno di programmi televisivi,...