MARCHIORI, Giuseppe
Claudio Stoppani
Nacque a Lendinara (Rovigo) da Ferruccio e da Concetta Callegari, il 18 marzo 1901. Appartenente a una facoltosa famiglia di farmacisti veneziani che aveva raccolto [...] tempo. Mezzo secolo di cultura artistica e letteraria europea vista da un critico d'arte (catal.), a cura di S. Salvagnini, Rovigo 1993; F. Fergonzi, La critica militante, in La pittura in Italia. Il Novecento/2, a cura di C. Pirovano, Milano 1993 ...
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CASALINI, Bonaventura (Ventura)
Gaspare De Caro
Nacque a Rovigo il 16 sett. 1490 da Giovanni, di antica famiglia cittadina, e da Cecilia Grotto di Adria. Ascritto il 7 genn. 1505 al collegio dei notai, [...] di quelli di Bagnara e Massa dei Lombardi.
Sanati i dissidi con i suoi avversari, nel 1534 poté far ritorno a Rovigo dove visse amministrando i cospicui beni che la famiglia possedeva nel Polesine. Il 23 genn. 1537 sposò Giulia Camilla Manfredini, di ...
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DUSE, Enzo
Sergio Cella
Nacque a Villadose (Rovigo) il 2 dic. 1901 da Gaetano e da Pasqua Rosa Brasolin, in una modesta e numerosa famiglia lontanamente imparentata con quella di Eleonora.
Entrato giovanissimo, [...] di Temporale d'inverno (poidivenuta Quel si famoso, rappresentata dai Micheluzzi a Venezia nel settembre 1945), Bona fortuna, Pino (Rovigo, dicembre 1947), Carte in tavola (Milano, marzo 1951), Queste nostre metà (divenuta poi Corpo a corpo coniugal ...
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GIANCARLI, Gigio Artemio
Laura Riccioni
Nato a Rovigo, si formò alla corte estense di Ferrara e visse a Venezia. Ne ignoriamo la data di nascita, da collocare comunque entro i primi decenni del XVI [...] Gonzaga.
Rappresentata nello stesso anno in cui fu data alle stampe, l'azione della Zingana si svolge a Rovigo, dove gli anziani Acario e Barbarina trovano un diversivo al loro matrimonio ormai datato, innamorandosi rispettivamente dei giovani ...
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BIAGI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Crespino (Rovigo) il 6 ott. 1839 e trascorse la fanciullezza nel Polesine, a Verona e a Vicenza, e l'adolescenza a Padova. Mortogli il padre, lasciò la facoltà di [...] filosofia e s'impiegò nelle Ferrovie; a Padova, nel 1857, ebbe modo di recitare e di assistere alle lezioni di arte drammatica di F. A. Bon nell'istituto filarmonico-drammatico da questo diretto. Nel 1860 ...
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ALVISI, Giuseppe Giacomo
Aldo Stella
Nacque a Rovigo il 28 marzo 1825.
Ancora studente universitario, cospirò contro l'Austria; nella primavera del 1848 divenne, anzi, segretario del Comitato padovano [...] di difesa e stampò un proclama per incitare i Veneti e i Lombardi a essere concordi nella guerra di liberazione. Nel 1849 accorse alla difesa di Venezia, dove strinse amicizia con Daniele Manin. Laureatosi ...
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LEVI BIANCHINI, Marco
Alberto Zanobio
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1875, primogenito del banchiere Michelangelo Levi, appartenente a una agiata famiglia ebraica veneziana, e di Enrichetta Bianchini. Il [...] nucleo familiare si disgregò quando egli era adolescente, nel 1889, poiché il padre, in seguito a incauti investimenti finanziari, subì un tracollo economico che lo costrinse a riparare all'estero. Trasferitosi ...
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CALEFFINI, Ugo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Rovigo, nacque a Ferrara nel 1439 circa da ser Ricevuto di Giovanni, esattore della Camera del Comune di Ferrara. Ebbe almeno cinque fratelli, [...] favoriti del duca Ercole, della metà delle rendite fornite loro da alcune terre e pascoli situati nel territorio di Fiesso (Rovigo), dei quali erano stati investiti, contro l'obbligo di una offerta annua di 2 libbre di cera bianca, dall'arcivescovato ...
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FORTINI, Marco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 26 apr. 1784 da Antonio e Maria Anna Monti. Di modesta famiglia contadina, grazie alla protezione della nobildonna Laura Correr [...] politici (1819-1825), cart. 3, pezze II, IV, V, X; cart. 20, pezze XXXVIII, CLVIII, CCLX, CCCLXX, CCCLXXX, DXII; Rovigo, Biblioteca dell'Accademia dei Concordi, ms. Concordiana, n. 540: A.C. Bellettato, Scritti su argomenti relativi alla storia di ...
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Patriota (Conselice 1789 - Genova 1858). Pretore a Crespino (Rovigo) fin dal 1811, fu un attivo propagandista della Carboneria. Arrestato per questo nel 1818, condannato a morte nel 1821, ebbe commutata [...] la pena in quella di vent'anni di carcere duro e restò allo Spielberg fino al 1836. Deportato in America, fu prof. di letteratura italiana all'univ. di Columbia e propagandista della Giovine Italia. Tornato ...
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barberismo s. m. L’appassionato apprezzamento da parte di migliaia di persone per le conferenze o lezioni tenute dallo storico e scrittore Alessandro Barbero nell’àmbito di vari contesti e format (in presenza, all’interno di programmi televisivi,...