GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] figliuolo ha detto et fatto dir in giuditio contra di lui), in cui arrivò a maledire il figlio. Ma anche il tribunale di Rovigo e il Consiglio dei venti savi di Venezia gli diedero torto. Il G. rispose allora con un'Apologia: l'opera, rimasta anch ...
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FILIPPI, Cesare
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Ferrara da Camillo, pittore, e, molto probabilmente, da Lucrezia Mozanega e venne battezzato il 7 febbr. 1536 nella chiesa di S. Maria in Vado [...] ; G. Degli Esposti, ibid., pp. 71 s.; P. L. Fantelli-M. Lucco, Catalogo della Pinacoteca dell'Accademia dei Concordi di Rovigo, Vicenza 1985, pp. 112 s.; A. M. Fioravanti Baraldi, Il contributo della Confraternita dell'Orazione e Morte alla cultura ...
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CATO (Cati), Ercole
Tiziano Ascari
Nacque a Ferrara da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli. Sono incerti l'anno della nascita e quello della morte: certo è soltanto che morì a 68 anni e non prima del 1606. [...] , venne pubblicata a Bologna con lo pseudonimo di Zago di Santa Rentua nel 1584.Il Nizolio, esaltando Rovigo, aveva, a parere del C., depresso Lendinara, della quale appunto egli fa l'apologia. Nel 1587 il C. fece stampare a Ferrara, riveduta ed ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] pittor. della Italia, a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, pp. 421 s.; F. Bartoli, Le pitture, sculture e architetture di Rovigo, Venezia 1793, pp. 40 s.; G. K. Nagler, Künstlerlexikon, II,München 1835, pp. 450 s.; A. Nibby, Roma nell'anno 1838, I ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1990, p. 776; V. Sgarbi, P. Brandolese. Del genio de' lendinaresi per la pittura, Rovigo 1990, pp. 174 s.; P. Pizzamano, Le pitture in Lendinara, in Notizie e immagini per una storia dei beni artistici e ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] . raggiunse subito la città a quel tempo funestata dalla pestilenza, ma fu consacrato solo il 3 maggio 1349 a Rovigo da Francesco, vescovo di Tiberiade, e dal frate minore Guadagno de Majolo, vescovo di Cervia. Rimangono della sua attività episcopale ...
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GONZAGA, Lucrezia
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 21 luglio 1522, forse a Gazzuolo (o a Mantova), da Pirro, signore di Gazzuolo, fratello di Luigi, conte di Sabbioneta e da Emilia d'Annibale Bentivoglio, [...] nel carnevale del 1541. La G. fu condotta dal novello sposo prima a Verona poi, poco dopo, alla Fratta, presso Rovigo. La scelta di questo marito si rilevò infausta: il Manfrone si dimostrò, infatti, sin dall'inizio un uomo violento, sanguinario ...
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ANGELO da Fossombrone
Claudio Leonardi
Vissuto nella seconda metà dei sec. XIV e nei primi anni almeno del secolo XV, A. da Fossombrone (la tradizione è composita: Forosempronii, Foresimfraneo, Fossinfronte, [...] deve aver lasciato Bologna; lo ritroviamo infatti a Padova nell'agosto del 1400, testimone al dottorato di Cristoforo Manfredini da Rovigo. A Padova rimase certamente anche nel 1401 e nel 1402, come documentano le sue presenze ai dottorati di Marco ...
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BON, Alessandro
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 dic. 1514 da Marino di Michele e da Virginia Fasolo, apparteneva al ramo dei Bon "dalle Fornase" (Fornaci) di recente nobiltà, poiché erano stati [...] di bonifica di tutte le terre basse tra il Bacchiglione e il Po, nei territori di Padova, Verona e Polesine di Rovigo. Le condizioni proposte erano però tanto svantaggiose per lo Stato e per i proprietari, che il Senato le respinse, accogliendo ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi)
Francesco Mozzetti
Famiglia di intarsiatori e intagliatori che operò tra la metà del Quattrocento e gli anni 1520-30 in territorio emiliano e veneto.
Capostipite fu Andrea [...] " nonché degno erede delle doti paterne. Di lui Pacioli annovera alcune opere di tarsia, quali il coro di S. Francesco a Rovigo, allestito tra il 1488 e il 1493, e quello di una chiesa veneziana (forse S. Francesco della Vigna); esalta come opera ...
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barberismo s. m. L’appassionato apprezzamento da parte di migliaia di persone per le conferenze o lezioni tenute dallo storico e scrittore Alessandro Barbero nell’àmbito di vari contesti e format (in presenza, all’interno di programmi televisivi,...