CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] delle Caselle, che in una nota di beni afiodiali della casa d'Este, redatta nel 1258, appare come castaldo. Il nonno del C., Pietro, fu dottore di leggi e giudice curiale del marchese Niccolò III.
Il C. ...
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ALDROVANDINI (Aldobrandini), Mauro
Rezio Buscaroli
Pittore quadraturista e prospettico, ornatista, di famiglia originaria di Rovigo, nato a Bologna nel 1649. Fu attivo in patria, dove lavorò nella seconda [...] cappella del portico di S. Luca e nella volta dell'oratorio superiore di S. Giovanni dei Fiorentini. Questa seconda è l'opera sua più importante, elaboratissima, a cartocci e vasi barocchi, di bella intonazione ...
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BERGOMOZZI, Giovanni
Antonio Rotondò
Membro di una cospicua famiglia di Conselice, nel contado di Rovigo, trasferitasi a Modena agli inizi del sec. XVI, è detto "maior annis viginti" in un atto notarile [...] del 1522.
Datosi all'esercizio della mercatura e del cambio, accumulò in breve tempo una notevole fortuna - La lettura del Sommario della Sacra Scrittura e dei Trattato utilissimo del beneficio di Gesù ...
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Canale navigabile (87 km) che si dirama dall’Adige nelle Valli Veronesi, bagnando Lendinara e Rovigo, fino a collegarsi con il Po. Si formò probabilmente in seguito a una rotta dell’Adige nel sec. 10° [...] e accolse in parte le acque dell’Adige fin verso la metà del sec. 15°. La sua erogazione è oggi regolata da un manufatto chiuso nei periodi di piena ...
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VERCI, Giovanni Battista
Giulio Natali
Poligrafo, nato a Bassano l'8 settembre 1739, morto a Rovigo il 30 ottobre 1795. Ebbe vita romanzesca. Cacciato di casa e diseredato, vestì, nel '55, l'abito talare, [...] ma nove anni dopo se ne spogliò e prese moglie. Disgraziato anche in famiglia, si diede tutto agli studî; e dal '70 alla morte, anche durante una non breve prigionia che soffrì per la falsa accusa d'essersi ...
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Musicologo e saggista italiano (Bolzano 1951 - Firenze 2005). È stato docente nei conservatori di Bolzano, Ferrara, Rovigo, Firenze e all'univ. di Parma; direttore (1976-85) del Centro studi Ferruccio [...] Busonim, poi direttore artistico (1991-98) dell'orchestra sinfonica della RAI; fondatore (2000-01) del festival di musica sacra Anima mundi di Pisa. Apprezzato critico musicale, si ricordano tra i suoi ...
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Patriota (Fratta Polesine 1775 - Spielberg 1826). Cancelliere presso la giudicatura di pace di Fratta, poi giudice a Rovigo, si affiliò (1817) alla Carboneria. Arrestato (1818), fece rivelazioni che compromisero [...] i suoi compagni e che non valsero a salvarlo; infatti fu condannato (1821) a venti anni di carcere duro ...
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Centa, Antonio
Italo Moscati
Attore cinematografico, nato a Maniago (Pordenone) il 10 agosto 1907 e morto a Rovigo il 19 aprile 1979. L'aria scanzonata, l'aspetto signorile ed elegante lo resero popolare [...] e ne fecero uno degli esponenti di quel tipo di divismo che caratterizzò il cinema italiano degli anni Trenta.
Esordì poco più che ventenne in piccole recite di provincia e in seguito approdò a Roma pochi ...
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BRUSONI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Originaria di Siena, la famiglia si stabilì intorno al sec. XV nell'Italia settentrionale, suddividendosi in quattro rami principali, a Ferrara, a Padova, a Badia [...] ed il 1508, ma esso venne pubblicato per la prima volta a Treviso soltanto nel 1589:nel 1708se ne fece in Rovigo una ristampa presso il Bissuccio. Entrambe le edizioni, l'ultima specialmente, sono piene di errori, tant'è che Girolamo Silvestri pensò ...
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DONADONI, Carlo Antonio
Sergio Cella
Nacque a Venezia l'11 ag. 1672, da una famiglia di mercanti. Entrò e fu affiliato al convento francescano di Rovigo; compì quindi il suo noviziato a Venezia e il [...] letteraria del D. si ridusse e non abbiamo più notizia di suoi viaggi nel Veneto, come quelli che aveva compiuto prima, a Rovigo, a Venezia e a Treviso. Egli redasse invece il suo testamento a Sebenico (1751); qualche tempo dopo lo consegnò al notaio ...
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barberismo s. m. L’appassionato apprezzamento da parte di migliaia di persone per le conferenze o lezioni tenute dallo storico e scrittore Alessandro Barbero nell’àmbito di vari contesti e format (in presenza, all’interno di programmi televisivi,...