LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] (1996), 1, pp. 77-89; Le tavole del L., a cura di B. Agosti - G. Agosti, Brescia 1997; M. Rossi - A. Rovetta, La Pinacoteca Ambrosiana, Milano 1997, p. 175; Rabisch, il grottesco nell'arte del Cinquecento… (catal., Lugano), (con contributi di G. Bora ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] in un atto Iltraguardo, unica prova teatrale del C., messo a precedere I disonesti, dramma di gran successo di Gerolamo Rovetta. È la vicenda di un filosofo, Iacopo Laureati, che, divenuto ateo, ha in via di stampa un'opera in cui rivoluzionerà ...
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BOTTICELLA (Buttigella, Butigella), Paolo
Antonio Rotondò
Nacque a Pavia nel 1474 (o 1475, secondo i due diversi testi che si tramandano dell'epitaffio) da nobile famiglia. Nel 1494, mentre studiava [...] 149 (breve di Clemente VII); Sébastian de Olmeda, Chronica ordinis praedicatorum, Romae 1936, pp. 209-212; A. Rovetta, Bibliotheca chronologica illustrium virorum..., Bononiae 1691, p. 108; J. Echard, Scriptores ordinis praedicatorum, II, Lutetiae ...
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POMODORO (fr. tomate; sp. e ingl. tomato; ted. Tomate)
Giuseppe PAPAROZZI
Giovanni SCARPITTI
Il pomodoro (Solanum lycopersicum L.) è una pianta della famiglia Solanacee, annuale, con fusto alto 4 [...] preriscaldatrice.
La prima passatrice, dopo tentativi di altri, fu ideata da P. Cirio, e costruita e perfezionata da P. Rovetta. Essa presentava il grande vantaggio di non rompere i semi, ottenendosi così una salsa purissima, senza semi o piccioli ...
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ANGELINI-BONTEMPI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1624 da famiglia borghese. In Germania l'A. penserà di nobilitare la sua origine adottando il nome di Bontempi (dal protettore [...] artistica dell'A. quali l'amore per il melodramma (forse sollecitato dalla conoscenza di C. Monteverdi e di G. Rovetta), una straordinaria erudizione classicista (frutto delle numerose amicizie dell'A. nell'ambiente dei letterati, fra i quali G. F ...
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Strumento a corde (in numero di sei), che vengono pizzicate con le dita. È costituito da tre parti: la testa, ove si fermano le corde per mezzo di cavicchi; un largo manico munito d'una tastiera segnata [...] armonico. Dei costruttori moderni, a partire dal primo Ottocento, vanno ricordate le firme italiane: Guadagnini, Melegari, Rovetta, Tadolini, Volpe, Silvestri, Manni, Malagoli, Manzini, Reggiani, Rivolta, Fabbricatore, ecc.; la francese La Côte, le ...
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SALTARINI MODOTTI, Assunta (Tina Modotti)
Giuliana Muscio
– Nacque a Udine il 17 agosto 1896 da Giuseppe, meccanico, e da Assunta Mondini, sarta, seconda di quattro sorelle e due fratelli.
Costretta [...] da protagonista in drammi italiani quali La lettera smarrita, Scampolo e La nemica di Niccodemi e I disonesti di Gerolamo Rovetta.
Alla fine della guerra la famiglia Modotti si ricongiunse a San Francisco, ma nel frattempo Tina aveva iniziato una ...
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FRANCHETTI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 10 luglio 1840 da Alessandro e Cecilia Marini di Marsiglia.
La famiglia paterna, di antica origine mantovana e di religione israelitica, [...] i più diversi, da R. Bonghi a B. Croce, da N. Bianchi a F.S. Nitti, da L. Capuana a G. Rovetta. Dal 1879 pubblicò nella Rassegna settimanale vari scritti e recensioni, soprattutto di carattere storico-politico e sempre ispirati dalle sue idee di ...
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MONALDI, Gastone
Elena Lenzi
(Gastone Leopoldo Fabio). – Nacque a Passignano sul Trasimeno (Perugia) il 9 giugno 1882 dal marchese Gino, musicografo, critico, impresario e compositore, e da Cesira Presiotti, [...] , E. Olivieri, G. Zanazzo, L. Ciprelli, T. Smith, N. Ilari, che scrissero per la compagnia, ma anche di G. Verga, G. Rovetta, P. Giacometti. Lo stesso M. fu autore e «le sue commedie romane costituirono il suo repertorio» (Leonelli, pp. 106 s.). A ...
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LITTERINI (Letterini), Bartolomeo (Bortolo)
Francesco Sorce
Figlio di Agostino, nacque a Venezia nel 1669, come attestano le fonti documentarie (Leopardi, p. 125 n. 18) e l'iscrizione sulla tela raffigurante [...] p. 120), risale il Transito di Giuseppe della parrocchiale di Clusone. Ugualmente datate risultano le due pale della parrocchiale di Rovetta, con la Madonna della Mercede e Il Redentore con la croce che appare a due santi che intercedono per le anime ...
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minchioneria
minchionerìa s. f. [der. di minchione], pop. – 1. L’essere minchione: per la sua m. è lo zimbello di tutti. 2. Con sign. concr., azione, parola da minchione, errore o sproposito grossolano: è una delle sue m.; hai commesso una...
sparire
v. intr. [der. di apparire, con mutamento di prefisso] (io sparisco, tu sparisci, ecc.; pres. cong. sparisca, ... spariamo, ecc.; per il resto coniug. come apparire; aus. essere). – 1. a. Sottrarsi d’un tratto o velocemente alla vista:...