LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] in volo della pala contribuì la conoscenza di disegni dell'officina di Raffaello e degli studi per il Mosè e il rovetoardente della volta della stanza di Eliodoro, ridipinta nel 1514 (Cortesi Bosco, 1990, pp. 45 s.), studi usufruiti anche per l ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] , Giovanni Damasceno e Cosma di Maiuma. Infine conobbero un crescente successo le prefigurazioni di Maria, come Mosè e il rovetoardente o l'Arca dell'alleanza (Costantinopoli, S. Salvatore di Chora).I cicli che narravano le vite dei santi, già ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] , incorniciato da un'iscrizione con la richiesta della grazia divina, si trova oggi nell'antello con il Rovetoardente. Probabilmente esso non si trova più nella sua collocazione originaria poiché taglia l'iscrizione virga versatur al margine ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] fase più elegante dell'arte comnena, il colore è quasi interamente ridotto agli ori. L'i. di Mosè davanti al rovetoardente, benché eseguita nello stile proprio della capitale, si riconnette a una lunga tradizione locale dei loca sancta.Le formule ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] rimarca principalmente la sua funzione di controllo nell'ambito del limes orientale, trascurando l'importante memoria del rovetoardente ivi venerata, che fu meta di ininterrotti pellegrinaggi per tutto il Medioevo. È evidente del resto l'importanza ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] in alcuni medaglioni che decorano l'incorniciatura. Al di sopra del catino sono raffigurate scene della Vita di Mosè: il Rovetoardente e la Consegna delle tavole della Legge. Sempre nel sec. 6°, il Vangelo di Sinope (Parigi, BN, Suppl. gr. 1286 ...
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SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] , 4, 6-8), che si recò sul S. nel 383 e sostò anche sul luogo di un'altra memoria mosaica, quella del rovetoardente, ove sorgeva una piccola chiesa. Fu proprio in stretta connessione con quel sito venerato che oltre un secolo e mezzo più tardi venne ...
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TAVELLA, Carlo Antonio Sebastiano
Daniele Sanguineti
– Nacque a Milano nel gennaio del 1668 da Domenico, mercante genovese, e da Teresa Ponsona (Ratti, 1769, pp. 198 s.).
In quella città svolse la sua [...] marino di notte (Parigi, École des beaux-arts, inv. M 2508; Caracciolo, 1998, pp. 36-39); aprile del 1718, Il rovetoardente, per i padri camaldolesi di S. Tecla, Genova (Genova, Gabinetto disegni e stampe di Palazzo Rosso, inv. 2967; De Logu, 1931 ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] VII, ricevendo pagamenti dal 6 luglio 1656 al 27 luglio 1657, affrescando i due ovati raffiguranti Mosè ed il rovetoardente e Gli esploratori della Terra promessa (Wibiral, pp. 162 s.). La consistenza della somma ricevuta ha giustamente fatto ...
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Albero di Iesse
C. Lapostolle
Tema iconografico attestato a partire dal sec. 11°, che trae origine dall'elaborazione concettuale della profezia di Isaia: "Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, [...] presente nell'a. di Iesse. Fra questi i più frequenti (il vello di Gedeone, la porta chiusa di Ezechiele, Mosè nel rovetoardente e la verga di Aronne) si trovano già riuniti intorno a una delle più antiche illustrazioni del tema, nei già citati ...
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roveto
rovéto s. m. [lat. rubētum, der. di rubus «rovo»]. – Cespuglio o insieme di cespugli di rovi; luogo dove crescono molti rovi: un r. carico di fiori (D’Annunzio); passando per un r. si strappò il vestito. Nella Bibbia, il r. ardente,...
percuotere
percuòtere (pop. o poet. percòtere) v. tr. [lat. percŭtĕre, comp. di per-1 e quatĕre «scuotere»] (io percuòto, ecc.; pass. rem. percòssi [ant. o raro percotéi], percotésti, ecc.; part. pass. percòsso; fuori d’accento sono in uso...