Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] illustrata di S. Maffei (in Verona, per Jacopo Vallarsi e Pierantonio Berno, 1731-1732), le Memorie antiche di Rovereto, e de’ luoghi circonvicini di G. Tartarotti (in Venezia, appresso Marco Cargnioni, 1754) i Monumenta Ecclesiae Tridentinae di ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] nel XVI secolo, Milano 2006.
45 G. Tartarotti, Del congresso notturno delle Lammie libri tre, presso Gianbattista Pasquali, Rovereto 1749, p. 75.
46 Cfr. G. Romeo, Inquisitori, esorcisti e streghe nell’Italia della Controriforma, Firenze 1990, p ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] le notizie.
7 Fonte remota di queste notizie è A.A. Michieli, Antonietta Giacomelli (1857-1949). Una paladina del bene, Rovereto 1954; il passo di Amendola («La Voce», gennaio 1911) è riportato da L. Bedeschi, Il Modernismo italiano, cit., p. 75 ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] a confronto, Atti del II Convegno internazionale (Venezia 2004), a cura di G. Della Longa, A. Marchesi, M. Valdinoci, Rovereto 2005, pp. 97-99.
56 Si. Benedetti, Significative realizzazioni di opere religiose a Roma negli anni tra le due guerre, in ...
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rovereto
roveréto s. m. [lat. roborētum, der. di robur -bŏris «quercia»]. – Bosco di roveri, terreno in cui sorgono molti roveri. Come nome proprio, con le varianti Roverédo e Roveré, è presente nella toponomastica dell’Italia settentrionale.
no-alcol
(no alcol), s. m. e agg. inv. L’astensione dal consumare bevande alcoliche; privo di alcol, che non prevede l’uso di sostanze alcoliche. ◆ «L’alcol presente in molti deodoranti – continua [Luigi] Rigano – non viene aggiunto come battericida,...