BOLOGNINI, Nepomuceno
Carlo Piovan
Nacque il 24 marzo del 1824 da Vigilio e da Perpetua De Benvenuti a Pinzolo in Val Rendena (Trento), dove la famiglia gestiva una vetreria. Dopo aver studiato nel [...] Trentino,Le leggende del Trentino (1883, 1884, 1885, 1886, 1888, 1891); i Proverbi furono stampati anche in volume a parte (Rovereto 1882) e ristampati, nelle parti essenziali, in Trento e Bolzano - Selezione regionale, I, 1, Trento 1960, pp. 3-47 ...
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FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 12 ag. 1652 da Giovanni Battista del procuratore Alvise, appartenente al ricco e prestigioso ramo ai Carmini, e da Chiara Soranzo di Andrea. Poiché [...] proveniva da Modena, dove si era recata a far visita alla sorella Carlotta, moglie di Rinaldo d'Este, e sarebbe proseguita per Rovereto: pertanto il F. doveva scortarla da Isola della Scala a Verona o poco più.
Il tutto si risolse dunque nell'arco di ...
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GIOVANELLI, Giovanni Andrea
Rotraud Becker
Nacque a Venezia il 14 ott. 1618 da Cecilia Nicolai de Castello e da Benedetto, del ramo veneziano della famiglia Giovanelli de' Noris, originaria di Gandino, [...] la Val d'Adige. Insieme con la baronia di Telva in Valsugana, il G. era feudatario di Castel Pietra, a nord di Rovereto, dove preparò la solenne accoglienza al corteo. Dal castello furono sparate salve di cannone; sulla strada, oltre a un arco di ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] il Contarini, toccò al F. continuare l'opera, facilitato in questo da un primo esborso, effettuato tramite il podestà di Rovereto, di 18.000 ducati nei forzieri imperiali; seguì dunque Massimiliano alla volta del Tirolo e con lui valicò le Alpi. Alla ...
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DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] fortezze e la riviera bresciana del Garda. Il D. trascorse quindi il resto dell'anno ed il successivo 1440 fra Rovereto e Verona, ad organizzare il dominio della Repubblica sui territori riconquistati, a ricompensare gli alleati più fedeli e potenti ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Primogenito di Oliviero e Viola di Rostaino della Leonessa, nacque intorno alla metà del sec. XV. Fu al servizio dei re aragonesi, ai quali prestò la propria [...] desse il suo contributo alla preparazione della guerra che si profilava fra la Repubblica e Massimiliano d'Asburgo. Trascorsa a Rovereto una breve convalescenza resa necessaria da una caduta da cavallo, prese parte ai fatti d'arme che al principio ...
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CODIGNOLA, Arturo
Bruno Di Porto
Nato a Nizza Marittima il 16 apr. 1893 da Dalmiro e da Maria Molfino, si laureò in lettere all'università di Genova. Al ritorno dalla prima guerra mondiale, in cui era [...] Un'accorata e dolente protesta degli irredentisti italiani a B. Cairoli nel dicembre 1878 (in Atti del I Convegno storico trentino, Rovereto 1955, pp. 111-116), Solo contro tutti (in Pensiero e azione in G. Mazzini. Studi critici vari, curati dallo ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] Serenissima.
Il 13 maggio il G. partì per la sua sede, ma a Padova fu raggiunto dall'ordine di recarsi a Rovereto come oratore straordinario presso l'imperatore, che Venezia riconosceva come signore e al quale faceva sapere di voler restituire le sue ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] M. collaborò, insieme con Gherardo Dandolo e il Gattamelata, alla spettacolare impresa di far risalire l'Adige sin quasi a Rovereto a una flottiglia di 80 navi, che furono calate nel Garda superando le alture del monte Baldo. Al successo tecnico non ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] concilio e chiese fosse rinviata la promulgazione del decreto sulla dottrina della giustificazione. Il 29 luglio raggiunse il Farnese a Rovereto e con lui ritornò alla corte imperiale. A metà novembre erano di nuovo a Trento dove il card. A. Farnese ...
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rovereto
roveréto s. m. [lat. roborētum, der. di robur -bŏris «quercia»]. – Bosco di roveri, terreno in cui sorgono molti roveri. Come nome proprio, con le varianti Roverédo e Roveré, è presente nella toponomastica dell’Italia settentrionale.
no-alcol
(no alcol), s. m. e agg. inv. L’astensione dal consumare bevande alcoliche; privo di alcol, che non prevede l’uso di sostanze alcoliche. ◆ «L’alcol presente in molti deodoranti – continua [Luigi] Rigano – non viene aggiunto come battericida,...