CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] a G. Tartarotti, dopo aver letto il ms. del suo Del congresso notturno delle Lamie (e fu pubblicata poi a Rovereto nel 1749in appendice all'opera del Tartarotti), proponendogli di confutare non solo la credenza nelle streghe, ma lo stesso concetto di ...
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CHIAVRIE, Ignazio Somis conte di
Ugo Baldini
Nacque a Torino l'8 (o 10) luglio 1718 da Giovanni Battista Somis e da Maria Elisabetta Bertolino.
Il padre era violinista di fama, uno dei musicisti italiani [...] Fu membro di numerose accademie ed istituti scientifici: dell'Arcadia, col nome di Genunte; delle accademie degli Agiati di Rovereto, degli Umbri di Foligno, della Reale di Napoli, nonché della Società reale di Gottinga, dell'Istituto delle scienze ...
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LOCATELLI, Tommaso
Claudio Chiancone
Nacque a Venezia il 27 luglio 1799 da Luigi, impiegato del tribunale di Venezia, meccanico e inventore, e da Anna Zerman. Compì i primi studi nel 1808 al liceo convitto [...] dimettersi. Seguì, poi, la rinunzia alla direzione della Gazzetta, nella quale lo sostituì Paride Zajotti il Giovane, figlio del grande critico roveretano.
Il L. morì a Venezia l'8 genn. 1868.
Da poco più di un anno, la città era entrata a far ...
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GARRONE, Dino
Daniela Carmosino
Nacque a Novara il 2 marzo del 1904, da Giuseppe e Maria Antonietta Mercalli in una famiglia di origine piemontese che ben presto si trasferì a Pesaro, dove il G. compì [...] di B. Ricci - R. Bilenchi, Firenze 1938; Fiducia mattutina. Lettere di G. a un amico, a cura di V. Chiocchetti - U. Tomazzoni, Rovereto 1938; Sei prose, a cura di M. Valsecchi, Milano 1942; D. Garrone - E. Persico, Epistolario, a cura di M. Valsecchi ...
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LEONI, Pier Carlo (Carlo)
Francesco Millocca
Nacque a Padova il 29 genn. 1812 da Nicolò, di famiglia nobile patavina, e da Antonietta Verri di Milano, figlia del celebre Pietro e di Vincenza Melzi d'Eril. [...] dantesche, ibid. 1863; I Vespri siciliani. Narrazione storica, Milano 1864; La vergine sicula. Poemetto epigrafico, Rovereto 1864; Iscrizioni storiche. Centuria prima, Milano 1864; Iscrizioni politiche, storiche, onorarie, I-IV, Milano-Padova ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] [A. Costadoni], Lettera critica, in Esami di vari autori sopra il libro intitolato l'Eloquenza italiana di monsignor Giusto Fontanini, IV, Rovereto [Venezia] 1739, p. 8; J.M. Paitoni, Della versione di tutta la Bibbia del M., in Raccolta di opuscoli ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] come anacronistica e inefficace l'imitazione degli autori latini e greci, e nella commedia L'ariostista e il tassista (Rovereto 1748) parodiò la vocazione classicistica del Lazzarini.
Il L. espose le sue teorie retoriche e teatrali nelle Osservazioni ...
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LORENZI, Bartolomeo
Mario Allegri
Nacque da Lorenzo e da Francesca Ganascini, terzo di quattro figli, a Mazzurega, nel Veronese, il 4 giugno 1732. Due suoi fratelli, Francesco e Giandomenico, furono [...] L. sono conservati, in parte ancora inediti, presso la Biblioteca civica di Verona e la Biblioteca civica di Rovereto nonché nell'Archivio dell'Accademia Roveretana degli Agiati. Cfr. inoltre: Lettere inedite dell'abate Bartolomeo Lorenzi veronese ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] bellearti, del 1793 (Opere,XXIII). Ultimi saggi di questa produzione pseudo-femminista sono i Dialoghi sull'amore (Rovereto 1796), che avev'ano come obiettivo polemico la letteratura romanzesca, in particolar modo quella straniera dal Richardson al ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] a Conegliano dove Guido Rossi dimorava fino dall'anno 1486. Col suo signore lo troviamo infatti nel 1487 a Rovereto, a combattere per la causa veneziana contro gli Imperiali. Alcune testimonianze attestano la presenza del C. a Conegliano nel ...
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rovereto
roveréto s. m. [lat. roborētum, der. di robur -bŏris «quercia»]. – Bosco di roveri, terreno in cui sorgono molti roveri. Come nome proprio, con le varianti Roverédo e Roveré, è presente nella toponomastica dell’Italia settentrionale.
no-alcol
(no alcol), s. m. e agg. inv. L’astensione dal consumare bevande alcoliche; privo di alcol, che non prevede l’uso di sostanze alcoliche. ◆ «L’alcol presente in molti deodoranti – continua [Luigi] Rigano – non viene aggiunto come battericida,...