HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] che Simone fosse un martire da venerare al pari di un santo. Pertanto il Giudici si vide costretto a trasferirsi a Rovereto, nel territorio della Repubblica veneta, ove accolse le istanze dei difensori degli ebrei e nuove prove per la riapertura del ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] d'un medico erudito del Quattrocento (Pietro Tommasi), in Atti della I.R. Accademia di scienze, lettere ed arti degli Agiati di Rovereto, s. 3, XIII (1907), 3-4, pp. 5-33; E. Pastorello, Nuove ricerche sulla storia di Padova e dei principi da Carrara ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] , per completare la sua esperienza, il cimentarsi nella politica estera: lo farà nel 1605, quando sarà mandato a Rovereto a trattare con i rappresentanti degli arciduchi d'Austria una controversia tra gli abitanti di Laste Basse, sudditi veneti ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] , 1962). Per notizie biogr. si vedano le commemor. di L. M. Billia, in Atti dell'Acc. di scienze, lett. e arti degli Agiati in Rovereto, s. 2, IX (1903), 3-4, pp. 1-11; e di F. Persico, in Atti dell'Accad. Pontaniana, s.2, XXXVII (1908), pp. 1 ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] . Nel 1756 si addottorò in ambo le leggi, verosimilmente a Mantova, dopo una formazione privata sotto la guida del roveretano Clemente Baroni Cavalcabò, cui si deve forse anche la sua aggregazione all’Accademia degli Agiati (1759). Dal luglio 1758 ...
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rovereto
roveréto s. m. [lat. roborētum, der. di robur -bŏris «quercia»]. – Bosco di roveri, terreno in cui sorgono molti roveri. Come nome proprio, con le varianti Roverédo e Roveré, è presente nella toponomastica dell’Italia settentrionale.
no-alcol
(no alcol), s. m. e agg. inv. L’astensione dal consumare bevande alcoliche; privo di alcol, che non prevede l’uso di sostanze alcoliche. ◆ «L’alcol presente in molti deodoranti – continua [Luigi] Rigano – non viene aggiunto come battericida,...