BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] prolungata vacanza della sede episcopale - praticamente vacante dal 3 giugno del 1300, quando l'allora vescovo Papiniano Della Rovere fu trasferito alla sede di Parma -, agitata dai fermenti autonornistici e di rivolta che percorrevano - specie nelle ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] e andava anzi già predisponendo il suo trasferimento.
Cinque lettere scritte a pastori valtellinesi - intercettate da Giulio Della Rovere e conservateci in traduzione latina per opera del Lentulo - sono non solo importanti per ricostruire il progetto ...
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PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] festa della natività della Vergine nel 1587. Alla celebrazione della messa erano presenti i cardinali Gabriele Paleotti, Girolamo Della Rovere e Ippolito Aldobrandini (di lì a cinque anni papa Clemente VIII). Per mancanza di spazio, altri 18 eminenti ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] scena l'8 luglio 1637, in occasione delle nozze di Ferdinando con la principessa d'Urbino Vittoria della Rovere.
Costruita sull'intrecciarsi delle vicende nuziali di quattro coppie divine, secondo uno schema non inconsueto di convergenze mitologiche ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] l'ufficio della predicazione e dell'insegnamento della teologia ai giovani studenti dell'Oratorio, mentre monsignor Girolamo della Rovere, arcivescovo di Torino, insisteva perché il neo-sacerdote tornasse nella terra natale. Offrì più volte, a tale ...
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CILLI, Alessandro
Angiolo Danti
Nato a Pistoia intorno al 1565, fu ordinato sacerdote in data imprecisabile. Nel 1596, per interessamento dei suo concittadino monsignor B. Vannozzi, segretario del legato [...] corte fiorentina, il C. offrì i suoi servigi di informatore anche all'ultimo duca di Urbino, Francesco Maria II Della Rovere, come testimoniano le sue lettere rinvenute e pubblicate di recente dal Woš. Secondo il nunzio F. Diotallevi, egli era in ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] di Marino; aveva inoltre "curam et regimen" di Frascati, che nel 1537 Pierluigi Farnese aveva acquistato da Lucrezia Della Rovere, vedova di Marcantonio Colonna, e quindi permutato con la Camera apostolica in cambio del Ducato di Castro.
Il 6 apr ...
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CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] 'anno 1492 il C. entrò in conclave, dopo la morte del suo protettore, era considerato un sicuro partigiano dì Giuliano Della Rovere e nettamente contrario a Rodrigo Borgia. Tagliato fuori dai grandi maneggi, il C. finì invece per votare a favore di ...
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FUAZZA (Fuaza, Foazza, Foassa, Fuassa), Anna Matilde (Anna Metilde)
Francesca Medioli
Nacque a Vercelli nel 1604, o negli anni immediatamente precedenti, da Bartolomea Odati, oppure Odotti, mentre non [...] infermità.
Non è giunta purtroppo copia degli altri suoi scritti: Chiamate spirituali, dedicato al vescovo di Vercelli, Gerolamo Della Rovere, e pubblicato a Milano nel 1648; Modo col quale può ciascun christiano offrire se stesso a Dio in cadun ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nato a Padova nel 1449 o nel 1450, appartenne probabilmente alla stessa famiglia di Piove di Sacco, inurbatasi in città nella prima metà del secolo, da cui proveniva [...] dell'Ordine dei minori, in Il Santo, XV (1975), pp. 275-295 (primo saggio che distingua i due omonimi francescani); Id., Francesco Della Rovere e le "orationes" sull'Immacolata del vescovo di Padova Fantino Dandolo (1448), ibid., XVII (1977), p. 214. ...
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rovere
róvere s. f. o m. [lat. rōbur -bŏris «quercia»]. – 1. Pianta delle fagacee (Quercus petraea), detta anche quercia rovere o eschia, che cresce in Europa e in Anatolia, dove forma boschi, ed è anche coltivata in numerose varietà: alta...
quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere Quercus, famiglia fagacee, che comprende...