Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] 1867, ma con maggiore rigore e ampiezza di riferimenti: se prima parlava di Pasquale Villari e Terenzio Mamiani della Rovere, poi tratta di Auguste Comte, John Stuart Mill, Immanuel Kant e Galileo Galilei; inoltre, nella prolusione si affievolisce e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] in cui mostrò di aderire ad alcune posizioni della filosofia rosminiana, in un fitto carteggio con Terenzio Mamiani Della Rovere (1799-1885) del 1834, Gioberti dichiarò subito il punto di accordo e, con altrettanta chiarezza, il disaccordo che lo ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] ricavarne, auspicabilmente, 10.000 scudi coi quali, a sua volta, "poterne pagar" il duca d'Urbino Guidobaldo II Della Rovere, la cui figlia Virginia aveva sposato il suo defunto fratello Federico Borromeo, una "briga", questa che il santo affibbia al ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] , si rafforza poiché riconosciuta in quella la titolarità del possesso paterno.
Ma, occupata Casalmaggiore da Francesco Maria Della Rovere, il G. è catturato, ancora nell'agosto, da Marcantonio Martinengo della Pallata da Verola e rinchiuso a Soncino ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] generalmente noto nella più tarda ristampa del '51 (una terza edizione postuma dell'opera, in forma di lettera a Guidubaldo Della Rovere, fu curata da B. Zucchi, L'idea del segretario, III, Venezia 1614, pp. 425-32).
Il riferimento a tali "apparecchi ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] : la sorella Caterina andò sposa nel 1617 a Ferdinando Gonzaga, duca di Mantova e Claudia nel 1621 a Federico Della Rovere, figlio di Francesco Maria duca d'Urbino. Alla sua chiara volontà di conservare il prestigio che Ferdinando I aveva assicurato ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] di Ferrara, poi, informato della moìte del papa, lasciò Ferrara per recarsi a Roma ed assistere al conclave che elesse Giuliano Della Rovere, papa Giulio II.
Il Sanuto ricorda due fatti degni di nota accaduti nell'autunno del 1503: in primo luogo, il ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] nel 1603 la statua di S. Giovanni Battista da collocare nella cappella di S. Sebastiano (oggi Grazioli Lante Della Rovere) concessa alla Confraternita del Ss. Salvatore (Arch. di Stato di Roma, Collegio dei Trenta notai capitolini, n. 993, cc ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] un primo notevole successo con il romanzo galante L'amore di Carlo Gonzaga duca di Mantoa e della contessa Margarita della Rovere, edito a nome di Giulio Capocoda (Ragosa 1666), e ancora di più con la Vita di donna Olimpia Maldachini (Cosmopoli [ma ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] giorni dalla sua elezione sembrò affievolire le speranze che il D. aveva concepito, ma il nuovo papa, il cardinale Giuliano Della Rovere, che prese il nome di Giulio II, si pose in continuazione con i motivi del suo predecessore. Anche a Giulio II ...
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rovere
róvere s. f. o m. [lat. rōbur -bŏris «quercia»]. – 1. Pianta delle fagacee (Quercus petraea), detta anche quercia rovere o eschia, che cresce in Europa e in Anatolia, dove forma boschi, ed è anche coltivata in numerose varietà: alta...
quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere Quercus, famiglia fagacee, che comprende...