LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] Marcello Venusti, gli affreschi sino allora compiuti sotto la direzione di Daniele Ricciarelli da Volterra nella cappella Della Rovere a Trinità dei Monti (Bertolotti, 1881, II, p. 293).
Ancora da circostanziare è la sua probabile partecipazione ai ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] del concilio di Trento, che ne generalizzò l'uso, per assistere ad un nuovo sinodo provinciale, convocato nel 1568 da Giulio Della Rovere.
Si ha notizia di cinque sinodi tenutisi per volere del C.: nel 1307 a Ravenna, nel 1309 a Bologna, nel 1311 a ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] la censura. Nell’Italia della legge Merlin e della chiusura delle case di tolleranza, quattro prostitute, Adua, Milly (Gina Rovere), Lolita (Sandra Milo) e Marilina (Emmanuelle Riva), si mettono in proprio e aprono una loro trattoria-locanda, salvo ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] da Montefeltro, Pandolfo Malatesta di Rimini, Giovanni Sforza di Pesaro, Girolamo Riario di Imola e Forlì e Giovanni Della Rovere prefetto di Senigallia, da cui il M. era rimasto non casualmente fuori. Scrivendone a Lorenzo il Magnifico egli ricordò ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] incarico delicato; infatti, nelle trattative seguite alla donazione "inter vivos" del Ducato (4 nov. 1623), Francesco Maria II Della Rovere aveva sollecitato al papa l'invio di un uomo di fiducia cui affidare il governo. Era tuttavia implicito che al ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] II (26 luglio 1471), quando prese parte al conclave come uno dei candidati favoriti; gli venne però preferito Francesco Della Rovere. Sisto IV, come si fece chiamare il nuovo pontefice, ebbe anch'egli caro il F., ancora usufruendone come consigliere ...
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CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] di Sisto IV. Già nel conclave aveva potuto raccogliere su di sé quattro voti (Bessarione, Calandrini, Estouteville e Della Rovere) come candidato ufficiale del duca di Milano; ora il nuovo papa lo chiamò a far parte della commissione incaricata di ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] da Taddeo Manfredi, al conte Girolamo Riario, nipote di papa Sisto IV, il ramo Riario della parentela di papa Della Rovere puntava a costruire la sua egemonia sull'Umbria e sulla Romagna a partire dal controllo politico-militare di Imola. In questo ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] 'osservazione, questa, forse allusiva al grande progetto di difesa territoriale proposto al Senato nel 1536 da Francesco Maria Della Rovere, e che comunque pone il G. fra i fautori di quella concezione oligarchica dello Stato che aveva allora i suoi ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel sestiere di Dorsoduro, in calle lunga S. Barnaba, nel 1497 dal patrizio Alvise di Marino e da una figlia di Girolamo Michiel, la cui moglie era [...] . Andrebbe meglio valorizzato l'operato della Serenissima, meriterebbe più risalto in positivo la condotta di Francesco Maria Della Rovere; ci sarebbero da evidenziare circostanze ignorate dal G., altre necessiterebbero di un ritocco. Ma a tal fine ...
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rovere
róvere s. f. o m. [lat. rōbur -bŏris «quercia»]. – 1. Pianta delle fagacee (Quercus petraea), detta anche quercia rovere o eschia, che cresce in Europa e in Anatolia, dove forma boschi, ed è anche coltivata in numerose varietà: alta...
quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere Quercus, famiglia fagacee, che comprende...