LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] e le lingue di Machiavelli. Atti del Convegno internazionale, Torino 1999, a cura di A. Pontremoli, Firenze 2001, ad ind.; I Della Rovere nell'Italia delle corti. Atti del Convegno, Urbania 1999, a cura di G.C. Bojani - B. Cleri, I, III-IV, Urbino ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] siècle de fer, II, Bruxelles 1663, p. 352; G. Capocoda [Gregorio Leti], L'amore di C. G.…e della contessa Margherita della Rovere, Ragusa (ma stampato, con tutta probabilità, Ginevra) 1666 e 1676 e, in trad. franc., s.l. 1667 e ristampato in Amori di ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] la rottura di questo col Moro - ospitalità e occasione di riscatto, col suo eterno antagonista Ibleto Fieschi e col cardinal Della Rovere. I tre infatti salirono insieme sulle navi francesi che, il 10 marzo 1495, avevano espugnato Gaeta e, con un ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] il C., già da tempo in amicizia con il cardinale Giuliano Della Rovere e comunque a lui legato, come tutti quelli che erano stati militare, sebbene le continue guerre di papa Della Rovere inducessero largamente la nobiltà romana a prendere posto ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] 1662 per opera di L. Scoto, era stata accolta proprio nel palazzo del Tana. Questi esercitava, inoltre, per conto dei Della Rovere, il patronato sulla parrocchia di S. Eusebio, il cui rettorato, dal 24 apr. 1665 al 13 maggio 1673, sarebbe toccato al ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] e dedicato, quale a "primo capitano d'Italia, disceso da sommi duci", al duca d'Urbino Francesco Maria II della Rovere, il Corso di guerra et partiti di guerreggiare e combattere..., esamina la strategia e le tattiche adottabili da un "minor ...
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PETRUCCI, Borghese
Michele Camaioni
PETRUCCI, Borghese. – Nacque a Siena nel 1490 da Pandolfo Petrucci e da Aurelia Borghesi (o Borghese), membri di due delle famiglie più autorevoli della città e del [...] Petrucci.
Il fratello minore di Petrucci, Alfonso, era stato invece creato cardinale nel 1511 dal pontefice Giulio II Della Rovere che aveva in questo modo convinto l’anziano Pandolfo a desistere dal negare a Firenze la restituzione di Montepulciano ...
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FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1481 da Nicolò (unico nipote del doge Francesco), e da Caterina Corner del ramo detto Piscopia. La famiglia era ricca, per cui il F. venne provveduto [...] patria, al rientro il governo gli fu prodigo di onori: venne anzitutto a visitarlo il duca di Urbino, Francesco Maria Della Rovere, capitano generale delle truppe venete, quindi (31 genn. 1525) fu eletto savio sopra l'Estimo e poi del Collegio delle ...
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BERNARDI, Andrea, detto Novacula
Gaspare De Caro
Nacque nel 1450 a Bologna. Era figlio di Pietro, di una famiglia della quale si hanno notiziesin dalla prima metà del sec. XIV, di condizione però assai [...] singolare personaggio. Il B. poté così presentare al papa la propria opera, opportunamente dedicata alla memoria di Sisto IV della Rovere, e Giulio II gli fu prodigo di lodi e' di incoraggiamenti. Nel 1516 il cardinale Baldassarre Grassi, vescovo di ...
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BERRÒ, Vincenzo
Valerio Castronovo
Nato nel 1594 da famiglia bolognese, il 18 apr. 1633 fu ammesso come ufficiale nella compagnia della guardia di Cristina di Savoia, con il solo obbligo di "comparire [...] . Agli sponsali celebrati nel febbraio 1657 il B., a cui Cristina si era appoggiata a preferenza dell'ambasciatore Della Rovere per dare agli approcci un carattere privato, ebbe riconosciuta una posizione di riguardo, dando egli stesso lettura del ...
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rovere
róvere s. f. o m. [lat. rōbur -bŏris «quercia»]. – 1. Pianta delle fagacee (Quercus petraea), detta anche quercia rovere o eschia, che cresce in Europa e in Anatolia, dove forma boschi, ed è anche coltivata in numerose varietà: alta...
quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere Quercus, famiglia fagacee, che comprende...