FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] 'arma a suo tempo sguainata della scomunica.
Solo che, sempre nel febbraio del 1510, allorché il genero d'Isabella, Francesco Maria Della Rovere, azzarda un cenno in tal senso a Giulio II, questi lo caccia in malo modo. È furente con lui e, ancor più ...
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CORTESE (Cortesi), Alberto
Albano Biondi
Figlio, forse primogenito, di Giacomo,e di Lasia di Pipione Balugola, nacque da illustre famiglia modenese nella prima metà del sec. XV.
La famiglia Cortese [...] di Giacomo, Battista fu canonico della cattedrale di Modena; Lanfranco fu "familiaris et commensalis continuus" del card. Della Rovere.
Il C. seguì un regolare corso di studi, giungendo ad addottorarsi in diritto, ignoriamo in quale università: nei ...
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AGATONI DE' MASCHI, Dionigi
Gino Franceschini
Nacque ad Urbino d'antica famiglia originaria di Sant'Agata Feltria (Pesaro), intorno al 1465, e, compiuti gli studi di legge a Padova, esercitò magistrature [...] e lesse ad alta voce il testamento col quale il defunto duca designava suo erede e successore il nipote Francesco Maria I della Rovere. Il nuovo duca mise l'A. a capo dell'ambasceria, che doveva presentarsi a Giulio II a chiedere la ratifica della ...
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BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] delicata missione diplomatica affidatagli dal governo senese: dovette recarsi, infatti, in ambasceria presso il papa Sisto IV Della Rovere, elevato proprio in quell'anno al soglio pontificale.
Il B. riferì, nelle sue lettere al Concistoro, di avere ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] . Poco dopo si incontrò a Cesena col Borgia, che gli affidò il compito di espugnare Senigallia, feudo dei Della Rovere: anche questo incarico venne felicemente assolto dall'Euffreducci. Appena saputo che a Senigallia si trovavano il Vitelli e gli ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] l'importanza politica. Il 3 marzo 1506 egli fu nominato ambasciatore presso il papa Giulio II, il savonese Giuliano Della Rovere, per rassicurarlo sulla posizione della Repubblica dopo la pace di Salamanca (24 nov. 1505) tra Francia e Spagna, per ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] in Savoia (la sua presenza ad Annecy è documentata per il 1564,l'aprile 1565,il settembre 1567),mentre il Della Rovere si dedicò, anche con l'aiuto di gesuiti e cappuccini, all'opera riformatrice in Piemonte, compiendo visite, convocando nel 1565un ...
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DELLA VALLE, Giuliano
Vanna Arrighi
Nacque il 31 ag. 1456 presso Vico d'Elsa (prov. di Firenze) da Giovanni di Antonio di Martino, proprietario terriero e "provvisionato", e da Sandra di Ottaviano di [...] marzo 1499.
Nel mese di marzo del 1501 il D. fu incaricato dai Dieci di balia di recarsi presso Giovanni Della Rovere, prefetto di Roma e signore di Senigaglia, dall'anno prima capitano generale della Repubblica fiorentina, allo scopo di prendere in ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] , s. 3, IV (1886), pp. 67-176; VII (1889) pp. 161-267; L. Frati, Il card. Francesco Alidosi e Francesco Maria Della Rovere, in Arch. stor. ital., s.5, XLVII (1911), pp. 148-158; G. B. Picotti, La neutralità bolognese nella discesa di Carlo VIII, in ...
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BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] governo della città e non piccola fu la sua partecipazione al gioco politico che condusse all'elezione del cardinale Giuliano Della Rovere. Il 10 nov. 1503 il nuovo papa Giulio II uscì eletto dal conclave e come primo atto confermò il B. governatore ...
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rovere
róvere s. f. o m. [lat. rōbur -bŏris «quercia»]. – 1. Pianta delle fagacee (Quercus petraea), detta anche quercia rovere o eschia, che cresce in Europa e in Anatolia, dove forma boschi, ed è anche coltivata in numerose varietà: alta...
quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere Quercus, famiglia fagacee, che comprende...