BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] sinceri nel volere una riforma della Chiesa cattolica; presente nell'ottava e nella decima sessione del 4 maggio 1515 il Della Rovere; siamo dinanzi agli uomini e al motivi che meglio possono spiegare come poté il B. partecipare al concilio.
Il B. si ...
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MARCHESE, Leonardo
Calogero Farinella
Nacque intorno al 1445 ad Albenga, nel Savonese, da Giovanni, che risiedeva anche a Genova, dove svolgeva non meglio precisate attività; è ignoto il nome della [...] fondamentali per la futura carriera del M., perché il 14 ott. 1476 Sisto IV lo chiamò a subentrare a G.B. Della Rovere sulla cattedra vescovile di Albenga.
Il M. si dedicò alla nuova attività con grande impegno, grazie al fatto che era, al contrario ...
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PANDOLFINI, Niccolò
Riccardo Saccenti
– Nacque a Firenze il 19 maggio 1440 da Giannozzo e da Giovanna di Bartolomeo Valori.
Apparteneva a una delle principali famiglie del patriziato fiorentino. Il [...] VI, rese sempre più tese dall’opera del Savonarola.
L’ascesa al soglio petrino del suo antico allievo Giuliano Della Rovere, papa Giulio II, nel 1503, lo riportò a Roma, in qualità di segretario e auditore pontificio. Venne inoltre associato alla ...
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BROGLIA, Carlo
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Antonio, signore di Santena, e di Giovanna Benso, dei signori di Albugnano, nacque a Chieri nel 1552. Avviato alla carriera ecclesiastica, dopo gli [...] 128).
Era una differenza di carattere che aveva la sue immediate ripercussioni sul piano del magistero pastorale: il Della Rovere, tanto alla corte sabauda quanto a quella pontificia, si era sempre preoccupato assai più delle proprie relazioni e del ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] alla fine di agosto e giunse a Roma il 27 dicembre. Riferì della sua missione al nuovo pontefice Sisto IV della Rovere, al Concistoro e infine a Marco Barbo, nuovo legato presso l’imperatore. Durante il nuovo pontificato ebbe pochi incarichi e di ...
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DACRE, Giovanni (Ioannes Utinensis, fra' Zanetto, Zanettino da Udine, Giovanni d'Acri)
Ambrogio Maria Piazzoni
Figlio di Giovanni, nacque a Udine probabilmente nel 1416.
Il diminutivo "Zanetto", con [...] , e motiva questa affermazione coi fatto che il D. seguì la scuola teologica del Mayron e fu amico di Francesco Della Rovere e di Francesco Nano, tutti studiosi di quel problema. Anche se risulta che fu docente di teologia non si sa con precisione ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] degli Albani. Egli, come segretario di Giustizia e quindi come residente presso la corte di Roma del duca Francesco Maria II Della Rovere, si era reso assai utile al papa nelle trattative per l'incameramento del feudo di Urbino da parte della S. Sede ...
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CAPRANICA, Nicolò
Mirella Giansante
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Capranica, nel Viterbese, donde era originaria la sua illustre famiglia, da Antonio e da Benedetta, che ebbero altri sette [...] Eletto papa con il nome di Giulio (31 ott. 1503), il Della Rovere nominò il C. vescovo di Nicastro, diocesi sul golfo di S. Eufemia De Castro da parte del duca d'Urbino Francesco M. Della Rovere), il 1º dic. 1509 il Comune informò il cardinal legato ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] il Bessarione, cui l'opera è dedicata con fervide espressioni di elogio e di gratitudine, e il card. francescano Francesco Della Rovere, che di lì a poco sarebbe diventato papa Sisto IV (ma l'ascesa di questo al soglio pontificio e la successiva ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] , II, Roma 1911, p. 524; L.-H. Labande, Avignon au quinzième siècle. Légation de Charles de Bourbon et du cardinal Julien De La Rovère, Monaco-Paris 1920, ad ind.; Id., Histoire de la Principauté de Monaco, Monaco-Paris 1934, pp. 67, 70, 73, 75, 77 s ...
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rovere
róvere s. f. o m. [lat. rōbur -bŏris «quercia»]. – 1. Pianta delle fagacee (Quercus petraea), detta anche quercia rovere o eschia, che cresce in Europa e in Anatolia, dove forma boschi, ed è anche coltivata in numerose varietà: alta...
quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere Quercus, famiglia fagacee, che comprende...