BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] su invito del B. predicò a Trieste sui dieci comandamenti l'eremitano di S. Agostino Giulio, figlio di Stefano Della Rovere, perseguitato dall'Inquisizione. Costui non mancò di biasimarlo per i numerosi parenti che intratteneva presso di sé. Nel 1543 ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] laudibus Hispaniae actio (ff.116 s.), fu messa in scena durante il convito con cui il cardinal Galeotto Della Rovere, nipote del pontefice, ricevette Enrico d'Alba, oratore di re Ferdinando d'Aragona. Numerose altre ecloghe, rappresentate nel corso ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] , iniziando a leggere la Politica di Aristotele. L'elezione, il 9 ag. 1471, di Sisto IV, il cardinale Francesco Della Rovere, dette al F. l'occasione di indirizzare al nuovo Pontefice elogi e celebrazioni non disinteressate, con la speranza di essere ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] da Roma, che volessi Idio non mi fussi partito così presto, venne Sancto Piero in Vincula da Genova [il cardinale Giuliano della Rovere] et imbruogliorono et perverterono tucti i capitoli. È vero che io promissi i censi, ma il papa medesimo mi decte ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] Romana, come Pomponio Leto., Flavio Biondo, il Platina e Domizio Calderini, e dall'altro alcuni ecclesiastici come Francesco della Rovere (il futuro Sisto IV), Andrea Giovanni de' Bussi, Niccolò Perotti. Fu grazie all'intercessione di D. che Lorenzo ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] , si unirono nella forte polemica con Giorgio.
Ma il 9 ag. 1471 un sostenitore di G., il cardinale Francesco Della Rovere, veniva eletto papa, con il nome di Sisto IV. Nel frattempo la stampa dava maggiore propagazione alle opere di G.: intorno ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] (Epistolae, I, p. 597); ma l'8 gennaio fu nominato suo successore nel vescovato di Massa Marittima Bartolomeo Della Rovere (Eubel, II, p. 187, dove la data del registro Obligationes et solutiones 83 dell'Archivio Vaticano è correttamente interpretata ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] letteratura», 29), pp. 327-39. Del medesimo critico, a presentazione della ristampa dei Ragionamenti a cura di Renato Roversi, nella ristampa bolognese del 1965, si ricordi anche il vivace articolo Riappare il «divino» Aretino («La Fiera letteraria ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] i parenti paterni, Torquato raggiunge Bernardo alla corte di Urbino, ove è compagno di studi di Francesco Maria della Rovere e inizia la sua esperienza delle corti. 1559: a Venezia, aiuta il padre nella stampa dell’Amadigi e compone (probabilmente ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] l'A. dovette, per poco tempo, allontanarsi da Venezia, recandosi nelle vicine Gambarare, di dove tornò dopo che Francesco Maria della Rovere ebbe messo a tacere ogni cosa. Incidenti, tutto sommato, di poco conto, ché era quello il periodo di maggior ...
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rovere
róvere s. f. o m. [lat. rōbur -bŏris «quercia»]. – 1. Pianta delle fagacee (Quercus petraea), detta anche quercia rovere o eschia, che cresce in Europa e in Anatolia, dove forma boschi, ed è anche coltivata in numerose varietà: alta...
quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere Quercus, famiglia fagacee, che comprende...