CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] generalmente noto nella più tarda ristampa del '51 (una terza edizione postuma dell'opera, in forma di lettera a Guidubaldo Della Rovere, fu curata da B. Zucchi, L'idea del segretario, III, Venezia 1614, pp. 425-32).
Il riferimento a tali "apparecchi ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] un primo notevole successo con il romanzo galante L'amore di Carlo Gonzaga duca di Mantoa e della contessa Margarita della Rovere, edito a nome di Giulio Capocoda (Ragosa 1666), e ancora di più con la Vita di donna Olimpia Maldachini (Cosmopoli [ma ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] la restituzione dei beni confiscati. Si decise così ad accogliere nel 1616 l'invito di Francesco Maria II Della Rovere a trasferirsi alla corte di Urbino, dove il napoletano Vespasiano Caracciolo (aio dell'unico figlio del duca, Federico Ubaldo ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] 'intero suo ultimo ventennio di vita. Si intendono in questa ottica la visita alla celebre libreria di Francesco Maria II della Rovere nel 1626 (Vita, p. 161) e la raccolta tenace di consensi e sostegni finanziari per giungere alla stampa dell'opera ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] del 1471, era morto il pontefice Paolo II; il 9 agosto fu eletto suo successore, col nome di Sisto IV, Francesco della Rovere, che era stato professore di filosofia a Perugia e che il C. conosceva da quell'epoca. Il nuovo pontefice all'inizio dell ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] 1585). In ottobre avviò la lettura bolognese, ma nel marzo 1586 offrì la sua biblioteca, ricchissima, a Francesco Maria II Della Rovere, duca di Urbino in cambio di una sistemazione a corte. Nel maggio, ancora a Bologna, mandò a stampa un De laudibus ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] . 1513 (edita in Orationes duae…, pp. 77-112), risalgono ancora l'orazione funebre per il nipote del papa Galeotto Franciotti Della Rovere, cardinale di S. Pietro in Vincoli, morto l'11 sett. 1508 (ibid., pp. 56-76) e il panegirico De recuperanda ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] i dodici decreti, ispirati agli atti provinciali milanesi, che si aggiunsero a quelli del defunto vescovo Domenico Della Rovere (Decreti della prima sinodo… aggiuntevi tutte le lettere pastorali, Asti, G. e V. Giangrandi, 1589). Seguirono i sinodi ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] parte dello strumentario del movimento gay già da tempo, diversi elementi dei COM, tra cui Mieli, Levi, Mario Rovere (fonte inesauribile di personaggi irresistibili) si raccolsero in un collettivo teatrale, Nostra signora dei fiori (che mutuava ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] la scarcerazione del G. si adoperò la nazione fiorentina che, come risulta dagli Avvisi di Fiandra a Guidubaldo II Della Rovere duca d'Urbino dell'8 maggio 1569, perorò la sua liberazione alla corte imperiale; il fratello Giovan Battista fece appello ...
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rovere
róvere s. f. o m. [lat. rōbur -bŏris «quercia»]. – 1. Pianta delle fagacee (Quercus petraea), detta anche quercia rovere o eschia, che cresce in Europa e in Anatolia, dove forma boschi, ed è anche coltivata in numerose varietà: alta...
quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere Quercus, famiglia fagacee, che comprende...