CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] la richiesta ai funzionari dello Stato di impegnarsi a prestare giuramento di fedeltà al governo pontificio alla morte del Della Rovere. Ma sostanzialmente i timori di Urbano VIII si dimostrarono infondati e quando il duca morì, il 28 apr. 1631, la ...
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BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] delicata missione diplomatica affidatagli dal governo senese: dovette recarsi, infatti, in ambasceria presso il papa Sisto IV Della Rovere, elevato proprio in quell'anno al soglio pontificale.
Il B. riferì, nelle sue lettere al Concistoro, di avere ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] l'importanza politica. Il 3 marzo 1506 egli fu nominato ambasciatore presso il papa Giulio II, il savonese Giuliano Della Rovere, per rassicurarlo sulla posizione della Repubblica dopo la pace di Salamanca (24 nov. 1505) tra Francia e Spagna, per ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] città, dove fece ritorno dopo qualche mese, quando, alla morte di Sisto IV, eletto papa Innocenzo VIII, creatura dei Della Rovere, la situazione tornò a favore dei Colonna. In quell'occasione ricevette la visita del Poliziano, recatosi a Roma con gli ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ), con vario mescolamento, soprattutto là dove il suolo è profondo e fresco; e nel versante di terra, di caducifoglie quali la rovere, il cerro, l'ornello, il carpino, la carpinella, il nocciolo, il castagno e, come sottobosco, qua e là la stessa ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] del palazzo. Il primo palazzo tendenzialmente rinascimentale è palazzo Riario, poi della Cancelleria (dal 1483).
Con Sisto IV della Rovere il rinnovamento edilizio si estende a tutta la città (Ponte Sisto, S. Maria del Popolo, S. Maria dell’Anima ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] s.l.né d. (ma 1558); Oratione recitata a nome della città di Turino nella intrata del rev. etill. monsignor Hieronimo Della Rovere arcivescovo di detta città, Torino 1563; Ad Pium V pont. max. oratio pro Em. Philiberto Sabaudiae duce Romae in publico ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] di Niccolò III (Orsini) e di Martino V (Colonna), fu da Callisto III (Borgia) e più ancora da Sisto IV (Della Rovere), da Innocenzo VIII (Cybo), da Alessandro VI (Borgia), eretto a vero e proprio sistema di governo. E, in quanto servì di strumento ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] i pulpiti a Delft (1548) e a L'Aia (1550) evidentemente di un medesimo maestro anonimo. Altre belle opere in rovere scolpito si ammirano ancora a Nimega (antico tribunale), a Zaltbommel (camini nell'antico palazzo ducale) e altrove. In parte queste ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] ed il Campeggi vennero richiamati a Roma, per essere inviati poco dopo a Urbino, alla corte di Francesco Maria II Della Rovere.
Le difficoltà di questa nunziatura furono anche maggiori di quelle della precedente. Mentre in Piemonte infatti la S. Sede ...
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rovere
róvere s. f. o m. [lat. rōbur -bŏris «quercia»]. – 1. Pianta delle fagacee (Quercus petraea), detta anche quercia rovere o eschia, che cresce in Europa e in Anatolia, dove forma boschi, ed è anche coltivata in numerose varietà: alta...
quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere Quercus, famiglia fagacee, che comprende...