MARMOCCHINI CORTESI, Giovanna
Sonia Bozzi
– Più conosciuta come Giovanna Fratellini, dal cognome del marito, nacque a Firenze il 27 ott. 1666 (Moucke) da Giovanni e da Petronilla Ceccatelli. Ancora [...] fanciulla fu introdotta dallo zio materno alla corte di Vittoria Della Rovere, granduchessa di Toscana, dove ricevette la propria educazione. Compì l’apprendistato presso il padre cappuccino I. Galantini, miniatore di corte; studiò poi con il pittore ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] dicembre ottenne da Giulio II la riconferma dell'appalto della dogana del Patrimonio.
Il più famoso prestito del C. al Della Rovere consistette in 40.000 ducati d'oro garantito dalla mitra di Paolo II: i denari gli vennero restituiti dopo pochi mesi ...
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BOURBON DEL MONTE, Guidubaldo
Alfonso Ingegno
Figlio di Ranieri dei marchesi Del Monte, nacque l'11 genn. 1545 a Pesaro, città in cui trascorse la maggior parte della sua vita, alternando la residenza [...] di riformare i principî stessi della filosofia naturale. Coinvolto nei sospetti di congiura, che colpirono nel 1602Ippolito e Giuliano della Rovere, il B. veniva confinato nel suo feudo di Monte Baroccio e solo nel 1605 era riammesso a corte. Morì il ...
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SANSEVERINO, Niccolò Berardino (spesso menzionato nelle fonti solo come Berardino). – Sesto principe di Bisignano, conte di Chiaromonte, d’Altomonte e di Tricarico, duca di San Marco e di Corigliano, nacque [...] Urbino con il figlio, minacciandola con la propria compagnia di soldati a cavallo. In quel torno di tempo Isabella della Rovere cominciò a frequentare i padri gesuiti, che la sostennero contro il marito. Se nel 1588 il Consiglio d’Italia rifiutò ...
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ESTE, Ferrante d'
Paolo Portone
Secondogenito del duca Ercole I e di Eleonora d'Aragona, nacque presso Napoli il 19 sett. 1477; gli fu imposto il nome del nonno materno, re di Napoli. Furono suoi padrini [...] di battesimo il cardinale Giuliano della Rovere - il futuro papa Giulio II - e l'ambasciatore di Firenze, Lorenzo de' Medici. Cresciuto alla corte napoletana, nel 1489 per volontà del padre si trasferì a Ferrara, dove ben presto fu, nell'ambito della ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] commerciale dell'ultimo duca di Urbino Francesco Maria Della Rovere. Qui studiò giurisprudenza, si legò d'amicizia con nobili e letterati, entrò a far parte dell'Accademia degli Oziosi e godette del particolare favore del cardinale Boncompagni, ...
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BOURBON DEL MONTE, Orazio
Gino Benzoni
Della famiglia umbra Del Monte Santa Maria, più nota come Bourbon del Monte, nacque, probabilmente a Pesaro intorno al 1570, dal pesarese Guidubaldo, il celebre [...] matematico, e da Felice, figlia naturale del duca d'Urbino Guidubaldo Della Rovere.
Molti i fratelli del B.: Nicolò, Giulio, Cesare, Ascanio morti in tenera età, Giovanni morto nel 1630, Onofrio morto nel 1640, Francesco Maria (1563-1619), Carlo ...
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GOZZOLINI, Silvestro
Dario Busolini
Nato a Osimo in una famiglia resa illustre dall'omonimo santo fondatore della Congregazione benedettina dei silvestrini, il G. visse intorno alla metà del XVI secolo. [...] , per esempio, pur vivendo nel medesimo Ducato, ignora il Discorso sull'Annona del vescovo di Senigallia Marco Vegerio Della Rovere). Hanno però il pregio di essere frutto di un'accurata e realistica osservazione della realtà economica e sociale del ...
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Medico, naturalista e letterato (Riva del Garda 1484 - Agen 1558); il nome gli deriva dalla sua pretesa discendenza dai Della Scala di Verona. Studente di medicina e di storia naturale a Bologna (dal 1514 [...] al 1519), passò nel 1525 ad Agen come medico del vescovo Angelo della Rovere. Iniziò la sua attività letteraria con scritti (1531 e 1536) contro il Ciceronianus di Erasmo da Rotterdam. Meglio rivelò il suo ingegno con il De causis linguae latinae, ...
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Pittore e incisore (n. Fossombrone 1589 - m. forse Pesaro tra il 1655 e il 1659). Risentì del Caravaggio e di V. Gentileschi. Sue opere si trovano nelle chiese di Fabriano, Fano, Fossombrone, Pesaro, Urbino. [...] Anche sua figlia Camilla (n. Fossombrone 1628) fu pittrice, presso la corte di Giulia della Rovere. ...
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rovere
róvere s. f. o m. [lat. rōbur -bŏris «quercia»]. – 1. Pianta delle fagacee (Quercus petraea), detta anche quercia rovere o eschia, che cresce in Europa e in Anatolia, dove forma boschi, ed è anche coltivata in numerose varietà: alta...
quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere Quercus, famiglia fagacee, che comprende...