Scrittrice (Wye 1640 - Londra 1689). Fu la prima scrittrice inglese di professione. Scrisse drammi (The Rover; Sir Patient Fancy; The Roundheads; The City Heiress) dal carattere licenzioso e brillante [...] come è del resto tipico della letteratura a lei contemporanea, e il romanzo Oroonoko, or the Royal Slave (1688) ...
Leggi Tutto
Romanziere americano (Burlington, N. J., 1789 - Cooperstown, N. Y., 1851), dopo aver servito nella marina, cominciò, quasi per caso, a scrivere romanzi, che hanno per soggetto la vita primitiva degli Indiani [...] sui mari (inaugurando un nuovo genere). Tra i migliori è The spy (1821), cui seguirono: The pilot (1823), The red rover (1828), ecc. Ma l'opera più genuina di C. è nella serie di romanzi incentrati sul personaggio di Natty Bumppo (Leatherstockings ...
Leggi Tutto
Nome d'arte dell'attrice cinematografica statunitense Margarita Cansino (New York 1918 - ivi 1987); debuttò a sei anni come ballerina. Nel cinema dal 1935, interpretò varî film, ma il suo maggior successo [...] wings (1939); Cover girl (1943); The lady from Shanghai (1947); Carmen (1948); Affair on Trinidad (1950); Rain (1954); The story in page one (1959); They came to Cordura (Cordura, 1959); The rover (L'avventuriero, 1967); I bastardi (1968, in Italia). ...
Leggi Tutto
Designer, architetto e artista israeliano (n. Tel Aviv 1951). Impostosi negli anni Ottanta con prodotti provocatori, buona parte delle sue creazioni è contraddistinta dall'uso espressionistico del metallo, [...] all'attenzione della critica internazionale negli anni Ottanta con prodotti provocatori (impianto stereofonico di cemento; poltrona Rover).
Opere
Gran parte della sua produzione è caratterizzata dall'uso espressionistico di metalli come l'acciaio e ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del romanziere statunitense John Griffith London (San Francisco 1876 - Glen Ellen, California, 1916). Dopo una giovinezza scapigliata e priva di un'educazione regolare, l'esperienza dell'imbarco [...] a Martin Eden (1909), storia a sfondo autobiografico sul suo apprendistato letterario, vanno ricordati The valley of the moon (1912), John Barleycorn (1913), sorta di memoriale sugli effetti dell'alcol, e il suo ultimo romanzo, The star rover (1915). ...
Leggi Tutto
Scrittore statunitense (n. Los Angeles 1948). Autore di noir, è considerato uno tra i più singolari e imprevedibili autori americani contemporanei. Lo stile e le vicende narrate nei suoi racconti sono [...] . Corpi da reato, 1999); The cold six thousand (2001; trad. it. 2001); Jungletown Jihad (2006; trad. it. 2006); Blood's a rover (2009; trad. it. 2010); The Hilliker curse: my pursuit of women (2010; trad. it. Caccia alle donne, 2010); Shakedown (2013 ...
Leggi Tutto
DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] Museum for Kunst, Kobenhavn 1980, I, pp. 39 ss.; J. G. van Gelder, "Beelden en rariteijten" in de verzameling Valerius Röver, in Nederlands Kunsthistorish Jaarboek, XXXI (1981), pp. 341 ss.; A. Nava Cellini, La scultura del Seicento, Torino 1982, pp ...
Leggi Tutto
rover
〈róuvë〉 s. ingl. [der. di (to) rove «vagare»] (pl. rovers 〈róuvë∫〉), usato in ital. al masch. – 1. Nello scautismo, giovane esploratore di età superiore ai 16 anni, incaricato spesso di addestrare e sorvegliare i compagni più giovani:...
novizio
novìzio (ant. e region. novizzo) s. m. (f. -a) e agg. [dal lat. novicius «novello, recente», der. di novus «nuovo»]. – 1. Chi si prepara ad entrare in un ordine o in una congregazione religiosa e compie il prescritto periodo di noviziato:...