CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] Toland sono presi di mira con durezza, in una generale requisitoria contro gli "enciclopedisti", compresi d'Alembert, Diderot, Rousseau, autore di un "elogio dell'ubriachezza", e Voltaire amico del "libertinismo" (pp. 68-88, 160).
Parallelo a questo ...
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GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] melodramma di P. Metastasio e G. Verdi, le poesie di A. Aleardi, i romanzi di T. Grossi e quelli di J.-J. Rousseau.
Prima di trasferirsi a Bagnore di Santa Fiora, nei pressi di Grosseto, subito dopo il matrimonio con Vincenzo Tartufari (con il nuovo ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] fu pubblicato quando il B., già in viaggio nel novembre 1757, era giunto a Parigi, donde si mosse, per visitare il Rousseau a Montmorency e il Voltaire a Ginevra, nel novembre 1758.
Documenti di questo viaggio e di questi incontri sono i diari ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] anche il L. mostrò un moderato interesse per le opere recenti d'Oltralpe; a proposito dell'Émile di J.-J. Rousseau, più per compiacere alle critiche dello "scandalizzato" Pelli che per convinzione, confessava alla fine di invidiare all'autore "la ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] passim; G. Gasperoni, Settecento italiano, I, L'abate G.C. Amaduzzi, Padova 1941, p. 84; S. Rota Ghibaudi, La fortuna di Rousseau in Italia, Torino 1961, pp. 125-127, 304; E. Ondei, Storia di Castiglione delle Stiviere, Brescia 1968, pp. 192-197; Id ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] goldoniana dei primi tempi, l'A. non disdegnava ora d'intrecciare i drammi filosofico-sentimentali dei discepoli di Rousseau e di Diderot.
Non sfugge l'A., nella maggior parte della sua produzione teatrale, alla mediocrità e alla tipizzazione ...
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PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] e nullo, secondo le parole di Paul de Man: «the nothingness of the self» (ibid., p. 207). I saggi su Rousseau (i Dialogues), su Senancour (Oberman), su Constant (Lettres), su Joubert (Carnets) puntarono a far affiorare visioni asistemiche sia della ...
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COMI, Siro
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 9 dic. 1741 da Carlo Giuseppe, originario di Ligometto nel Canton Ticino, e da Maria Maddalena Maderna. Rimasto ben presto orfano di padre, fu preso sotto [...] che godette di un certo favore: la traduzione in versi del Pigmalione, scena lirica scritta e parzialmente musicata da J.-J. Rousseau nel 1770. Il monologo, pubblicato nel 1775 a Pavia, fu stampato di nuovo nel 1799 e venne più volte rappresentato ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] collaboratore al suo Giornale de' letterati, pel quale scrissi sull'opera del Dussault [sic] Mes rapports avec J. J. Rousseau". Tuttavia non riuscì a vincerne la diffidenza: "perché il Fabroni mi tenea tra i reprobi e mi aveva certo condannato alle ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] e stor. della poesia e delle arti del secondo Settecento, Milano-Napoli 1960, ad Ind.; S. Rota Ghibaudi, La fortuna di Rousseau in Italia, Torino 1961, ad Ind.;G. Grana, Lingua ital. e lingua francese nella polemica Galeani Napione-C., in Convivium ...
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rousseauiano
〈russoi̯àno〉 (o russoiano; anche, meno com., russoviano) agg. – 1. Appartenente o relativo a J.-J. Rousseau 〈rusó〉, scrittore, filosofo e teorico politico-sociale svizzero (1712-1778) e alle sue dottrine: il pensiero politico,...
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...