Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] popolare che troviamo in quello che diventerà il manifesto della dottrina democratica, il Contrat social di Jean-Jacques Rousseau (v. Autorità).
Con il contrattualismo moderno prende dunque corpo il disegno di fondare non solo uno Stato razionale ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] è quello di Leopoldo I granduca di Toscana (1786). Non tutti i contrattualisti sono contro la pena capitale (Rousseau, Montesquieu, Diderot, D’Alembert ne ammettono il mantenimento, sia pur temperato); in suo favore si schiera Gaetano Filangieri ...
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MARTIGNONI, Ignazio
Alessandro Arbo
– Nacque a Como il 15 giugno 1757, dal nobile Giulio e da Fulvia de’ marchesi Millo di Casale Monferrato.
Allievo dal 1767 al 1775 del locale collegio Gallio retto [...] cura di A. Luppi, Como 1997) approfondisce questa visione ed evidenzia l’assimilazione di alcune tesi di J.-J. Rousseau (tratte dal pamphlet che aveva animato la «querelle des Bouffons», ma anche dagli articoli enciclopedici e, con molta probabilità ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] collaboratore al suo Giornale de' letterati, pel quale scrissi sull'opera del Dussault [sic] Mes rapports avec J. J. Rousseau". Tuttavia non riuscì a vincerne la diffidenza: "perché il Fabroni mi tenea tra i reprobi e mi aveva certo condannato alle ...
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proprietà
Stefano De Luca
Maria Grazia Galimberti
Un diritto di possesso esclusivo
Tutte le società umane in ogni epoca storica hanno riconosciuto l’importanza della proprietà sui beni e sulle risorse [...] Tommaso Moro e Tommaso Campanella e tornerà nel pensiero di Jean-Jacques Rousseau e dei teorici sette-ottocenteschi del socialismo, primo fra tutti Karl Marx.
Mentre Rousseau, che pure è uno dei più feroci critici della proprietà privata, considera ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] i fondamenti dell'ordine politico. Le eccezioni si riducono alle non molte pagine dedicate all'argomento da Hobbes, Spinoza, Rousseau, Hegel, agli scritti di Kant, di Constant, e poco altro.
La nascita delle scienze sociali moderne ha modificato solo ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] di Francia a Venezia Pierre-François de Montaigu (ma frutto di informazioni raccolte dal segretario dell'ambasciatore Jean Jacques Rousseau): "personnage d'un grand esprit, d'un jugement droit, fin politique, et d'une expérience consommée. On le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] dalle dottrine di John Locke, stimolato dalle tesi di Montesquieu, infiammato dalle idee di Jean-Jacques Rousseau –, il costituzionalismo settecentesco giunge così a sollevare il problema della codificazione costituzionale quale necessaria garanzia ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] III, ivi 1891; Conte de Fernán-Nuñez, Vida de Carlos III, ivi 1898; J. Addison, Charles III of Spain, Oxford 1900; J. Rousseau, Règne de Charles III d'Espagne, Parigi 1907; A. Bourget, Le duc de Choiseul et l'alliance espagnole, ivi 1906; L. Blart ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] con tanta veemenza da pretendere anche di fermar la luna, trovava col crescente individualismo e sotto l'influsso di Rousseau una completa libertà di sviluppo. Ne riceveva un potente impulso la rinascita mistica che così vasta diffusione doveva avere ...
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rousseauiano
〈russoi̯àno〉 (o russoiano; anche, meno com., russoviano) agg. – 1. Appartenente o relativo a J.-J. Rousseau 〈rusó〉, scrittore, filosofo e teorico politico-sociale svizzero (1712-1778) e alle sue dottrine: il pensiero politico,...
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...